Chimico ceco (Praga 1890 - ivi 1967), allievo di F. G. Donnan; prof. e direttore dell'istituto di chimica-fisica nell'univ. di Praga; ha messo a punto un nuovo sistema di analisi elettrochimica, di notevole [...] utilità nel campo sia scientifico sia industriale, risultati per i quali gli fu conferito nel 1959 il premioNobelperlachimica. Ha studiato anche i processi di deposizione catodica su elettrodo a goccia e i fenomeni di ossidoriduzione, apportando ...
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Biochimico (Ridgeville, Indiana, 1904 - Salamanca 1971), allievo di R. Adams, membro dell'Istituto Rockefeller a Princeton, prof. di biochimica all'università di Berkeley; è noto per importanti ricerche [...] sui virus, sulle sterine, sugli enzimi, sulle proteine, ecc.; ha isolato e ottenuto in forma cristallina il virus del mosaico del tabacco; premioNobelperlachimica (1946) insieme a J. H. Northrop e J. B. Sumner. ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] e dalla radiazione γ, neutra ed eccezionalmente penetrante. L'insieme di questi risultati gli valse il conferimento del premioNobelperlachimica nel 1908. Nel 1907 R. tornò in Inghilterra, subentrando ad A. Schuster nella cattedra di fisica presso ...
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Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] formazione del radicale ossidrile a partire da idrogeno atomico e diossido di carbonio. Per i suoi fondamentali contributi, Z. ha ricevuto il premioNobelperlachimica nel 1999.
Opere
Tra le opere: The chemical bond: structure and dynamics (1992 ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premioNobelperlachimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] ricerca dell'Accademia delle scienze ungherese, è espatriato nel 1956 durante la repressione sovietica. Trasferitosi negli USA, dopo aver svolto attività di ricerca per alcune industrie chimiche in Canada e negli Stati Uniti, è stato prof. alla Case ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] vere e proprie molecole giganti, vennero definitivamente accettate solo dopo il 1932, anche perla loro evidente utilità pratica. PremioNobelperlachimica nel 1953. Fra le sue opere: Die Ketene (1912); Die hochmolekularen organischen Verbindungen ...
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Chimico fisico statunitense (Newburyport, Massachusetts, 1896 - Arlington, Virginia, 1986). A partire dallo studio degli spettri di molecole biatomiche elaborò il concetto di orbitale molecolare, decisivo [...] acido-base di Lewis. Nel 1966 ha ricevuto il premioNobelperlachimica.
Vita
Laureatosi al MIT (Massachusetts institute of tecnology) L'applicazione del concetto di orbitale molecolare ai problemi chimici gli ha consentito, fra l'altro, di valutare ...
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Chimico e scrittore polacco (n. Złoczów 1937), naturalizzato statunitense nel 1955. PremioNobelperlachimica nel 1981 insieme a K. Fukui, ha svolto ricerche di chimica organica teorica, in particolare [...] nella chimica organica. Per le sue ricerche sullo studio delle reazioni chimiche gli è stato conferito il premioNobel (condiviso e The same and not the same (1995, trad. it. Lachimica allo specchio, 2005) e del saggio Old wine, new flasks. ...
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Chimico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1939 - Lewes, East Sussex, 2016).Dopo aver conseguito nel 1964 il PhD presso l'università di Sheffield, a Brighton, ha lavorato al National research council of [...] dei fullereni che ha avuto un notevole sviluppo nel corso degli anni Novanta. Per tali ricerche, K. ha ricevuto (con Curl e Smalley) il premioNobelperlachimica nel 1996. Successivamente ha svolto ricerche anche nel campo delle nanoscienze e delle ...
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Chimico (Helsa, Kassel, 1898 - Mülheim an der Ruhr 1973); prof. di chimica nelle univ. di Heidelberg (dal 1927) e di Halle dal 1936), fu, dal 1943, direttore del Kaiser-Wilhelm-Institut (poi Max-Planck-Institut) [...] scoperta gli permise di ottenere la polimerizzazione dell'etilene in condizioni di reazione molto più blande rispetto ai processi utilizzati a quel tempo. Per queste ricerche fu insignito, insieme a G. Natta, del premioNobelperlachimica nel 1963. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...