BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] si può riconoscere, sia pure alla lontana, il ricordo di Goya.
Il 1º genn. 1938 Ernesto Treccani fonda un giornale coll. Alberto Della Ragione),Sicilia (Milano, coll. privata).
Al premio Bergamo del 1941, al quale il gruppo di "Corrente" partecipa ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] d'oro per Viridiana; alla Mostra del cinema di Venezia con il Premio speciale della giuria a Simón del desierto (1965; Simon del deserto), liberté la stessa riproduzione del quadro di F.J. Goya Fusilades de la Moncloa con personaggi reali crea uno ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] aggiudicato diversi riconoscimenti internazionali, tra i quali nel 1977 il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes con Cría cuervos garantita, è stata quella di Goya en Burdeos (1999; Goya), mosaico spazio-temporale incentrato sulla vita ...
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Direttore della fotografia italiano (n. Roma 1940). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia (1961), ha esordito nel 1969, curando la fotografia di Giovinezza, giovinezza di F. Rossi. Ha insegnato [...] sogno lungo un giorno, 1981) e W. Beatty (Reds, 1981, premio Oscar per la fotografia; Dick Tracy, 1990), si è imposto per . Sua anche la fotografia di Flamenco (1995); Taxi (1996); Goya (1999); Mirka (2000); Zapata (2004); Exorcist: the beginning ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] mostre individuali, a Venezia e altrove. Nel 1920 vinse il premio della Città di Venezia con La benedizione dei morti del mare che dai maestri del passato come H. Daumier e F. Goya, più consoni al suo temperamento, dall'espressionismo tedesco la cui ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1901 - Créteil, Parigi, 1976). Comunista, fu in Cina durante la guerra civile del 1927-28, partecipò alla guerra civile spagnola e alla resistenza antinazista. [...] , 1930; La condition humaine, 1933, che gli valse il premio Goncourt), denunciò il nazismo in Le temps du mépris (1935) confluire in Les voix du silence (1951); Saturne, essai sur Goya (1950); Le musée imaginaire de la sculpture mondiale (3 voll., ...
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Michon, Pierre. – Scrittore francese (n. Châtelus-le-Marcheix 1945). Tra le figure più interessanti della letteratura francese contemporanea, ha esordito nel 1984 con il testo Vies minuscules (1984, prix [...] it. 1990), storia della vita e dell’opera di Van Gogh, Goya, Watteau e Lorentino, e Rimbaud le fils (1991; trad. it. letteraria, e nel 2017 ha ricevuto il Premio Nonino Internazionale e il Premio Comisso. Tra le sue altre opere occorre citare ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Gandolfi e dell'architetto V. Mazza. L'anno seguente vinse il premio per la seconda classe di figura all'Accademia Clementina con il Battesimo 'essenzialità dell'immagine, ha suggerito il riferimento a F. Goya - e il più "giacobino" Il Tempo e la ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Martinelli - Recupero - Velani, p. 18): "Chi sapeva di Goya, Velásquez, Breughel e Piero se non attraverso qualche sparuta riproduzione? E ottenne anche numerosi riconoscimenti tra i quali, nel 1955, il premio del Comune di Roma di 1.000.000 di lire ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] metalli e ad appena ventun'anni vinse il primo premio dell'Accademia di belle arti di Parma per il 34; E. Pardo Canalis, El cardenal Portocarrero y la medalla de Juan Hamerano, in Goya, 1978, n. 143, p. 279; Roma resurgens: papal medals from the age ...
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