Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] succedersi di eventi.
In realtà, il conformismo che cominciò a premere sulla società veneziana (come, del resto, e sia pur e Sessanta: dalla costruzione dell’ala nuova verso il campiello degli Squellini alla seconda parte di Ca’ Giustinian dei ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] gli esami, che si vogliono privi di solennità, e l’assenza di premi — che «se ponno adescare il giovanetto dai 14 ai 16 anni Sofia, ponte Priuli; 4) Pasqua Ottolenghi, S. Canciano, campiello Dolfin; 5) Elisa Levi, S. Giovanni Grisostomo, corte ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] veneti, sono la quotidianità, la piccola cronaca di campanile, il campiello e la calle messi in pagina. E poi le notizie utili Eroi, al merito della loro generosità non può mancare il premio di una Divina ricompensa»(93). Saranno i suoi successori(94) ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] piano di un edificio del Ghetto vecchio, in campiello delle Scuole.
Soltanto i figli sposati, Moisè e
35. A.S.V., Archivio privato Sullam, b. 9, fasc. «Concorso al premio d’industria».
36. Per alcuni esempi: A. Zorzi, Venezia austriaca, p. 260 ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] con note di regia di G. Strehler, Milano 1974; C. Goldoni, Il campiello, a cura di L. Lunari, con note di regia di G. Strehler, S. o la passione teatrale. L’opera di un maestro raccontata al Premio Europa per il teatro, a cura di R. Tian (con A. ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] Adriano) e Il gioco e il massacro (ibid. 1970, dove figurano Oh Bombay! e Melampus, con cui vinse il premio Campione e fu tra i finalisti del Campiello).
In tutti questi anni il F. non aveva mai smesso di occuparsi di teatro non solo come critico ma ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] inoltre, gli offrì importanti riconoscimenti, fra cui il I premio nel corso di paesaggio assegnatogli nel 1905 dal suo maestro di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) o Campiello al sole (1907 circa; collezione privata, ripr. p. ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] giovanile. Un ruolo a parte hanno nel decennio narrativamente memorialistico 1964-1974, Il ballo angelico (Milano 1968, premio selezione Campiello) e Gli occhi (ibid. 1970). Col protagonista Michele che riflette la figura di Giacomo Puccini, il primo ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] del Simoni, di C. Pavolini e S. Pirandello) e del Campiello (campiello del Piovan alla Bragoza, 1º luglio, parte di don Fabrizio di asma bronchiale. Nel 1961 gli fu assegnato, a Verona, il premio R. Simoni: fu l'anno di Zelinda e Lindoro, libera ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] 18 luglio, fu Orsola "frittolera pugnace" nel Campiello di C. Goldoni nel campiello del Piovan alla Bragora; poi la convinse ad una ufficiale al teatro Romano di Verona, le fu conferito il premio R. Simoni per la fedeltà al teatro; il 20 apr ...
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campiello
campièllo s. m. [lat. mediev. campitellum, dim. di campus «campo»]. – A Venezia e nelle città istriane e dalmate di impronta veneziana, piazzetta ristretta (più piccola di un campo) nella quale sboccano le calli. Il Campiello, titolo...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...