MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] espressionistici del linguaggio, riscosse un ottimo successo di critica (nel 1970 vinse, su segnalazione di Italo Calvino, la prima edizione del premio Prix Médicis Etranger): tra gli altri fu lodato da Enzo Golino, in Mondo operaio, XXI (1968 ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] addirittura come una metafora dell'intera esistenza.
Nel 1955 vinse il premio Marzotto (per tre volumi editi - o riediti - l' è una fortunata antologia tematica di racconti allestita da I. Calvino (Le più belle pagine di Tommaso Landolfi, ibid. 1982 ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] di A. Cajumi in La Stampa (26 nov. 1947) e di I. Calvino in l'Unità (6 maggio 1948).
La prima metà degli anni Cinquanta fu , La chiave a stella, che l'anno successivo vinse il premio Strega. I racconti del montatore Tino Faussone, che andava per il ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] , Milano 2005). Nel luglio 2003 diede vita al premio Fernanda Pivano, che consegnò a maestri italiani come Renzo 1940-1946), in Id., Lettere 1926-1950, a cura di L. Mondo - I. Calvino, I-II, Torino 1968, pp. 369-512; F. P.: biografia minima (allegato ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] paga del sabato, che ebbe i giudizi positivi di Italo Calvino e Natalia Ginzburg e le riserve di Elio Vittorini, che amore è Paco (edito su Paragone, n. 150), ricevette il premio Alpi Apuane. Ammalatosi di cancro ai bronchi, dal 1962 passò gli ultimi ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] Nel 2000 ricevette il Grand prix de la francophonie, premio istituito nel 1986 dall'Académie française e destinato a coloro illuminismo all'età romantica (1994, con prefaz. di I. Calvino) e in Scrittori al tramonto: saggi e frammenti autobiografici ( ...
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Soriga, Flavio. – Scrittore italiano (n. Uta, Cagliari, 1975). Ha esordito nel 2000 con la raccolta di racconti Diavoli di Nuraiò, con cui ha vinto il premio Italo Calvino per inediti. Nel 2002 ha pubblicato [...] città di Palermo), la raccolta di racconti L'amore a Londra e in altri luoghi, 2009 (Premio Piero Chiara), e i romanzi Il cuore dei briganti (2010, finalista Premio Rieti), Metropolis (2013) e Nelle mie vene (2019). Autore di programmi televisivi e ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] della mente, una svolta intellettuale" (I. Calvino), tale da mettere in crisi i consueti n. 1929) nell'area di lingua tedesca, il russo I.A. Brodskij (1940-1996; premio Nobel per la letteratura 1987), i francesi M. Deguy (n. 1930), A. Du Bouchet ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] di L. Farina, con figure di fondamentale importanza quali I. Calvino e G. Rodari.
Soltanto a partire dalla metà degli anni combattere con coraggio e irriverenza pur di conquistare il premio di una crescita libera da imposizioni. A questa letteratura ...
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PONGE, Francis
Eugenio Ragni
Poeta e saggista francese, nato a Montpellier il 27 marzo 1899, morto a Parigi il 6 agosto 1988. Trascorsa l'infanzia ad Avignone e a Caen, completò gli studi a Parigi dove, [...] conquistò una certa notorietà, consacrata nel 1959 dal premio internazionale di poesia Capri e dal conferimento della Colloque de Cerisy: Ponge inventeur et classique, Parigi 1977; I. Calvino, in Corriere della Sera, 29 luglio 1979; I. Higgins, ...
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schiacciare
(tosc. stiacciare) v. tr. [prob. voce onomatopeica; nel sign. 2 b e nel part. pres. ricalca il fr. écraser, écrasant] (io schiàccio, ecc.). – 1. a. Premere, comprimere fortemente, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...