RAMONDINO, Fabrizia
Beatrice Alfonzetti
RAMONDINO, Fabrizia. – Nacque a Napoli il 31 agosto 1936 da Pia Mosca, donna raffinata e colta, e da Ferruccio, orientalista, già interprete in Cina e futuro [...] l’esito degli esami della maturità liceale, accettò un viaggio premio per Parigi, per poi soggiornare in Germania dal 1954 al fra saggistica e narrazione, nella tradizione di Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, Leonardo Sciascia.
Come rivelano ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] e di militante. Continuò a dedicarsi alla letteratura (ottenendo anche significativi riconoscimenti: nel gennaio del 1946 vinse ex aequo con Italo Calvino il premio bandito dall’Unità di Genova per un racconto partigiano; nel 1952 fu insignito con il ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] dovizia di particolari ai magistrati ginevrini, invece del premio desiderato gli valsero però la prigione. La lettere del pastore di Berna J. HaIler al riformatore zurighese Bullinger (cfr. Calvini Opera, XV, a cura di G. Baum-E. Cusitz-E. Reuss, ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] di Varese è nato di recente e si svolge annualmente il premio Morselli, dedicato a opere inedite.
Fonti e Bibl.: Le ’inattualità. «Il Comunista» di M. e «La giornata di uno scrutatore» di Calvino, in Allegoria, 2005, nn. 50-51, pp. 191-203; A. Gaudio, ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] Hockney, A. Jones e J. Tilson - a partecipare al premio Marzotto 1966-67 con 5 dipinti, tra cui Assenza del 1966 disegno e pittura, Milano 1985); V. Sgarbi, G., introduz. di I. Calvino, Milano 1985; Id., L'opera grafica di D. G. (catal. ragionato a ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] (Carlo Muscetta, Cesare Cases, Franco Fortini, Italo Calvino) il romanzo, per altro subito apprezzato da Mario Mondadori (Milano 1985) cui, nel 1985, fu assegnato il premio Viareggio. Il romanzo Malattia infantile, annunciato nel maggio del 1967 a ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] mondano di Cesare, che si recò a Roma a ricevere il premio Strega per La bella estate, uscito l’anno precedente. Pavese giunse ed. con l’aggiunta delle lettere di C. Pavese e I. Calvino, Torino 1998 (in appendice la sceneggiatura del film Le amiche di ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] E. Chillida e Barbara Heptworth; nel 1977 ricevette il premio europeo Umberto Biancamano, assegnato quell’anno anche ad A. sculture»: la scultura di F. M. nelle «città invisibili» di Italo Calvino , in Letteratura e arte, II (2004), pp. 217-242; E. ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] lavoro più secco, più cupo. Vince nel 1968 il premio internazionale Marzotto. Sarà rappresentata nell'autunno 1968 all'Old Vic Italo Calvino e N. Ginzburg, in Id., Italo Calvino. Il castello della scrittura, Torino 1994, pp. 213-264; I. Calvino, È ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] studi, presidente di giuria del premio Prato e membro di giuria del premio Viareggio. Condirettore per alcuni , che i primi articoli dello J. nella Voce fossero Quel che rimane di Calvino (12 ag. 1909), I valdesi nelle valli (3 febbr. 1910), I ...
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schiacciare
(tosc. stiacciare) v. tr. [prob. voce onomatopeica; nel sign. 2 b e nel part. pres. ricalca il fr. écraser, écrasant] (io schiàccio, ecc.). – 1. a. Premere, comprimere fortemente, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...