Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] ’ispirazione matematica come Raymond Queneau, Georges Perec e Italo Calvino. In quanto alla filosofia, fu inevitabile che le implicazioni assai meno finanziato. Intanto Libby vinse nel 1960 il premio Nobel per la chimica per lo sviluppo del metodo del ...
Leggi Tutto
MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] di Varese è nato di recente e si svolge annualmente il premio Morselli, dedicato a opere inedite.
Fonti e Bibl.: Le ’inattualità. «Il Comunista» di M. e «La giornata di uno scrutatore» di Calvino, in Allegoria, 2005, nn. 50-51, pp. 191-203; A. Gaudio, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] come delle lezioni parigine del semiologo Roland Barthes, Italo Calvino, dà forma all’ampio successo di Se una notte collocano alcune tra le opere del portoghese José Saramago, premio Nobel nel 1998. Introdotti da narratori infaticabili, i quali ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] Hockney, A. Jones e J. Tilson - a partecipare al premio Marzotto 1966-67 con 5 dipinti, tra cui Assenza del 1966 disegno e pittura, Milano 1985); V. Sgarbi, G., introduz. di I. Calvino, Milano 1985; Id., L'opera grafica di D. G. (catal. ragionato a ...
Leggi Tutto
PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] (Carlo Muscetta, Cesare Cases, Franco Fortini, Italo Calvino) il romanzo, per altro subito apprezzato da Mario Mondadori (Milano 1985) cui, nel 1985, fu assegnato il premio Viareggio. Il romanzo Malattia infantile, annunciato nel maggio del 1967 a ...
Leggi Tutto
PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] mondano di Cesare, che si recò a Roma a ricevere il premio Strega per La bella estate, uscito l’anno precedente. Pavese giunse ed. con l’aggiunta delle lettere di C. Pavese e I. Calvino, Torino 1998 (in appendice la sceneggiatura del film Le amiche di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] gruppo, avvenuto nel 1977, attraverso l’istituzione del premio Gruppo 47, raccoglie l’adesione di numerosi intellettuali di Questa prospettiva totalmente antiumanistica e dunque, secondo Italo Calvino, antitragica, si fonda su una minuta descrizione ...
Leggi Tutto
MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] E. Chillida e Barbara Heptworth; nel 1977 ricevette il premio europeo Umberto Biancamano, assegnato quell’anno anche ad A. sculture»: la scultura di F. M. nelle «città invisibili» di Italo Calvino , in Letteratura e arte, II (2004), pp. 217-242; E. ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] lavoro più secco, più cupo. Vince nel 1968 il premio internazionale Marzotto. Sarà rappresentata nell'autunno 1968 all'Old Vic Italo Calvino e N. Ginzburg, in Id., Italo Calvino. Il castello della scrittura, Torino 1994, pp. 213-264; I. Calvino, È ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] studi, presidente di giuria del premio Prato e membro di giuria del premio Viareggio. Condirettore per alcuni , che i primi articoli dello J. nella Voce fossero Quel che rimane di Calvino (12 ag. 1909), I valdesi nelle valli (3 febbr. 1910), I ...
Leggi Tutto
schiacciare
(tosc. stiacciare) v. tr. [prob. voce onomatopeica; nel sign. 2 b e nel part. pres. ricalca il fr. écraser, écrasant] (io schiàccio, ecc.). – 1. a. Premere, comprimere fortemente, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...