Regista e sceneggiatore sudcoreano (n. Taegu 1969). Laureato in scienze sociali alla Yonsei University di Seoul e diplomato alla Korean Academy of Film Arts, capace di creare film di successo e di grande [...] d’oro alla 72a edizione del Festival di Cannes, primo film coreano a ricevere il riconoscimento, e Golden Globe, BAFTA, premioCésar e David di Donatello 2020 come miglior film straniero). Con il film Parasite il regista nel 2020 ha anche vinto gli ...
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. Regista cinematografico inglese (n. St. Albans, Hertfordshire, 1942). Laureatosi in letteratura inglese a Cambridge, è uno degli autori che hanno contribuito alla rinascita del cinema inglese. È giunto [...] ottenuto un eccezionale successo con la commedia Four weddings and a funeral (1994), che gli è valsa (1995) il premioCésar per il miglior film straniero e diversi riconoscimenti da parte del London critics circle. Ha poi diretto, a Hollywood, Donnie ...
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Attrice cinematografica francese (n. Beaumont 1976). Ha abbandonato gli studi in Lettere moderne per dedicarsi appieno alla recitazione: dopo Sciampiste & Co (1999, PremioCésar come migliore promessa), [...] ha ottenuto un’improvvisa notorietà internazionale come protagonista dell’acclamato Le fabuleux destin d’Amélie Poulain (2001, Il favoloso mondo di Amélie). Il film le ha garantito lo status di icona del ...
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Attore, regista e sceneggiatore francese (n. Sarzeau 1970). Dopo aver studiato presso il Conservatoire National Supérieur d'Art Dramatique di Parigi ha intrapreso la carriera di attore in teatro e al cinema, [...] Au revoir les enfants (1987). Dedicatosi poi alla regia, con il cortometraggio Avant que de tout perdre (2013), ha vinto il premioCésar ed è stato candidato all'Oscar come miglior cortometraggio. Nel 2017 ha sceneggiato e diretto il film Jusqu'à la ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] destino tragico. Nel 1979 la French Library di Boston gli dedicò un museo permanente, e nello stesso anno ottenne il premioCésar, primo di una serie di riconoscimenti alla carriera, seguito dal Leone d'oro speciale alla Mostra del cinema di Venezia ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] sin dal primo lungometraggio del cineasta, L'horloger de Saint-Paul (1974; L'orologiaio di Saint-Paul). Nel 1990 ha vinto il premioCésar per La vie et rien d'autre (1989; La vita e nient'altro) sempre di Tavernier.
Dopo aver studiato recitazione con ...
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Besson, Luc
Silvia Colombo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 18 marzo 1959. Le invenzioni visive e un'attenzione particolare alla bellezza delle immagini, la ricerca di profondità psicologica [...] e Novanta. Ha riscosso infatti grande attenzione e successo di pubblico ma non sempre di critica, anche se ha ottenuto il premioCésar nel 1998 per Le cinquième élément (1997; Il quinto elemento).
Dopo aver trascorso la giovinezza seguendo i genitori ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] a colori. La qualità del suo lavoro sul colore si può apprezzare anche in La truite (1982) di Losey, premioCésar per la fotografia. Dopo questa riscoperta colta di A., molti registi della nuova generazione si rivolsero alla sua lucida intelligenza ...
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Edwards, Blake (propr. McEdwards, William Blake)
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Tulsa (Oklahoma) il 26 luglio 1922. Figura [...] un caustico umorismo, S.O.B. (1981) e Victor/ Victoria (1982; Victor Victoria), che nel 1983 ha ottenuto il premioCésar e il premio David di Donatello per il miglior film straniero, hanno riproposto ai massimi livelli la notevole capacità di E. di ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] da un romanzo di A. Dumas, una lezione di cinema storico; Le juge et l'assassin (1976; Il giudice e l'assassino), premioCésar nel 1977, da un vecchio soggetto firmato ancora con Bost e ispirato a un vero caso di follia criminale. Nel 1981 A. scrisse ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...