Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] il quale stabilì nel corso degli anni Settanta e Ottanta un inossidabile sodalizio artistico. Candidato per quattro volte al César, ottenne il premio per il montaggio di Providence (1976) di Resnais e per quello di Garde à vue (1981; Guardato a vista ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] personaggi messi in scena. Tra i riconoscimenti ottenuti, il Premio speciale della giuria al Festival di Berlino per Le bonheur cortometraggi (tra cui Ulysse, 1982, che ha vinto un César nel 1984), si è imposta di nuovo all'attenzione internazionale ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] degli anni Settanta, dell'agenzia Magnum, D. ha ricevuto il César per il miglior documentario con Reporters (1980), New York, N. nascita del giornale "Le Matin", ha ottenuto il premio Georges Sadoul. Documentari sociali sono San Clemente (1980), ...
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Arbogast, Thierry
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1956. Operatore di tendenza, capace di soluzioni coraggiose e innovative, è riuscito a materializzare [...] Nel 1997 ha ricevuto al Festival di Cannes il Gran premio della commissione superiore tecnica per She's so lovely (1997 ) di Besson. Dal 1991 ha ottenuto ben sette candidature al César, vincendolo due volte, per le immagini del kolossal in costume Le ...
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Blier, Bertrand
Riccardo Martelli
Scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Boulogne-Billancourt (Seine) il 13 marzo 1939. Ha offerto nel tempo una produzione di diseguale [...] il miglior film straniero nel 1979 per Préparez vos mouchoirs (1978; Preparate i fazzoletti), il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes e tre César per Trop belle pour toi (1989; Troppo bella per te!).
Crebbe nell'ambiente del cinema ...
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Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] ulteriormente tale filone con Gadjo Dilo (1998; Gadjo Dilo ‒ Lo straniero pazzo), premiato con il Pardo d'argento e il Premio della giuria al Festival di Locarno e con un César per le musiche, e i film musicali Vengo (2000; Vengo ‒ Demone Flamenco ...
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Blier, Bernard
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Buenos Aires l'11 gennaio 1916 e morto a Parigi il 29 marzo 1989. Interprete grottesco e divertente nelle commedie e figura ambigua e [...] Nel 1973 ebbe un primo importante riconoscimento con il premio Balzac per la sua interpretazione nella pièce teatrale Le che sia femmina di Mario Monicelli, e nel 1989 da un César d'honneur alla carriera. Padre del regista Bertrand, fu diretto dal ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...