PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] di Michelangelo Antonioni, Alberto Burri, Tonino Guerra, César e Rod Duddly.
La definizione di spazi abitativi mensola con puntali in ottone.
Valsero a Parisi la segnalazione al premio Compasso d’oro della Rinascente nel 1955 la sedia 691 e la ...
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WATAGHIN, Gleb Vassilievich
Giovanni Paoloni
– Nacque a Birsula, villaggio sul Mar Nero vicino a Odessa, il 3 novembre 1899, da Vassily, ingegnere, e da Evgenia Gulianitzky. La famiglia era di condizione [...] , Jayme Tiomno, Paulo Leal Ferreira, Oscar Sala e César Lattes. I suoi interessi scientifici in quel periodo spaziarono di Torino; nel 1951 ricevette dall’Accademia dei Lincei il premio Feltrinelli. Fu inoltre insignito della medaglia d’oro per ...
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NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] 100.000 al terzo) e lo arricchì di 15 concerti-premio. Intervenne con decisione anche nella formazione della giuria, che presiedette
Il Museo teatrale Schmidl di Trieste conserva il fondo Cesare Nordio (riordinato nel 2009 da Franca Tissi), composto ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] of heaven (I giorni del cielo) di Terrence Malick. Due anni più tardi, il César assegnatogli per Le dernier métro (L'ultimo metrò) di Truffaut, ne premiò idealmente il rilevante contributo dato al cinema francese.
Nato in una famiglia di ferventi ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] Resistenza in opere come Kanał (1957; I dannati di Varsavia; Premio della giuria a Cannes) e Popiół i diament (1958; massa e i loro leader; per il film W. ha vinto il César nel 1983. Ha diretto poi due film sulla Seconda guerra mondiale in chiave ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] del rapporto con Arturo Toscanini. Conseguito il primo premio previsto dal lascito Barbacini, Polo iniziò a collaborare con pianoforte di Felice Giardini, la Sonata per violino e pianofortedi César Franck) e concertistiche più o meno note (accanto al ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] , 1997, L'esercito delle dodici scimmie). Nel 1963 ottenne il premio Fipresci a Cannes e quello per la migliore opera prima a Venezia hippies di San Francisco, che vinse nel 1983 un César; e infine del lungometraggio Sans soleil (1982), singolare ...
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Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] Oscar 1982 per il miglior film straniero, premio per la sceneggiatura e premio FIPRESCI al 34° Festival di Cannes (Hans Miklas), Martin Hellberg (il professore), Christian Graskoff (Cesar von Muck), Péter Andorai (Otto Ulrichs), Ildikó Kishonti ( ...
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Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] (Ricordi della casa gialla) e ricevette nel 1995 il Premio speciale della giuria per A comédia de Deus (La . Le corps dans le cinéma de Monteiro, in "Trafic", 2002, 44, pp. 55-63.
Powe João César Monteiro, éd. F. Revault d'Allones, Crisnée 2004. ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] oro per L'appât (1995; L'esca), al Festival di Cannes il premio come migliore regista per Un dimanche à la campagne (1984; Una domenica in campagna); ha inoltre ricevuto cinque César.
Si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza, ma dopo solo un anno l ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...