Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] lavoro; altri ancora, come Thierry Salmon (1957-1998), César Brie e soprattutto l’Odin teatret, hanno nei fatti acquisito in piedi, ma la sua verticalità non ha modo di essere premiata e spesso nemmeno di essere vista, se non nei casi più eclatanti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Linus C. Pauling, del California Institute of Technology e premio Nobel 1954 per la chimica, comunica di avere scoperto un nuovo Carlo Croce, del Wistar Institute di Filadelfia, e Cesare Peschle, dell'Istituto Superiore di Sanità di Roma, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] le tracce di due gruppi di particelle, poi denominate 'mesoni K' o 'kaoni' e 'iperoni'. César M.G. Lattes, Giuseppe Occhialini e Cecil F. Powell ‒ il quale riceverà il premio Nobel 1950 per la fisica ‒ scoprono che i 'mesoni μ' o 'muoni' derivano dal ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] da Anne-Charles de Lorry e Julien-Jean-César Legallois) e alla determinazione della funzione del cervelletto seguito conosciuta come 'apparato o corpo di Golgi'. Nel 1906 riceve il premio Nobel per la fisiologia assieme a Ramón y Cajal.
Grazie al suo ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] insegnava latino in una scuola di Parigi, o Jacques-Alexandre-César Charles (1746-1823), figlio del duca di Castries, tesoriere operativo in una questione di fisica pura. La sua memoria, premiata dall'Académie nel 1811, è una sfida per i laplaciani, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e a concludersi con le critiche di due artefici del Risorgimento quali Cesare Balbo e il terzogenito di Gabrio Casati, un elemento non di scienza e i palinsesti del Mai, quindi elevato come per premio alla porpora, obbligavano i dotti d'Europa a un ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] ma è stato tre volte finalista; Naipaul, del resto collezionista di altri premi, ha vinto il Booker prize una volta nel 1971 con In a ovvio nel campo degli studi postcoloniali (a partire da Aymé César, Une tempête, 1968, l’ultima parte di un trittico ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] sembrò di nuovo salva l'anno seguente con la scoperta, a opera di Cesar Lattes, Giuseppe Occhialini, Cecil Powell, di un vero mesone, il pione, della matematica, per ciascuno dei quali è in palio un premio da un milione di dollari. In attesa di una ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] alla metà del giugno 2005, Amartya Sen, indiano e premio Nobel per l’economia nel 1998, oltre che attento studioso si ripresentano due ipotesi: la catastrofe fu dovuta a Giulio Cesare ovvero la distruzione fu dovuta al fanatismo degli arabi (in ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] volta: in quell’anno a Jean Nouvel); il premio per l’architettura contemporanea dell’Unione Europea Mies van europea della cultura; le Petronas Towers di Kuala Lumpur, ultimate da Cesar Pelli nel 1998; Burj Dubai di Adam Smith (studio Skidmore, Owing ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...