Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] , da Louis Delluc a Jean Epstein da Jean Renoir ad Abel Gance o a René Clair, tra gli anni Venti e Trenta in mleko (noto anche come Bread and milk) di Jan Cvitkovič, pure premiato nel 2001 a Venezia per la regia, fino all'Oscar del 2002 per ...
Leggi Tutto
L’E. è da tempo la sola tra le grandi partizioni del mondo a presentare una dinamica demografica naturale chiaramente negativa: condizione che si sta confermando ormai come una tendenza stabile nel medio periodo. L’incidenza demografica della popolazione europea complessiva sul totale mondiale si è ... ...
Leggi Tutto
Sergio Fabbrini
Europa, la sfida di Atene
La crisi finanziaria della Grecia è l’esempio più drammatico dei limiti di funzionamento dell’Eurozona.
Sebbene Atene rappresenti l’1,8% del PIL dell’area euro, la sua crisi finanziaria non ha trovato soluzioni a 6 anni dalla sua esplosione, per il populismo ... ...
Leggi Tutto
Euròpa a due velocità. – Espressione diffusa a metà degli anni Novanta del 20° secolo, nel corso dei negoziati per l’ammissione dei paesi dell’Unione Europea all’Unione economica e monetaria (UEM), con cui veniva prospettata l’idea di un’Europa divisa in due blocchi, il primo costituito dal nucleo dei ... ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali.
In origine il nome greco Eὐρώπη sembra aver designato un territorio ristretto, ... ...
Leggi Tutto
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto stimoli e influenze filtrate in specie dal Mediterraneo e dal corridoio balcanico, e li ha rielaborati ... ...
Leggi Tutto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Evoluzione del quadro politico
La scena continentale è dominata, in apertura del nuovo millennio, dal tema dell'ampliamento e del ripensamento istituzionale dell'Unione Europea. Nel maggio del 2004, infatti, altri 10 Paesi hanno aderito a quest'organismo, ... ...
Leggi Tutto
Katia Di Tommaso
Un concentrato di culture
L'Europa riunisce in sé una straordinaria sintesi di paesaggi, di bellezza, di culture, di benessere, di progressi in ogni campo, ma anche di contraddizioni, di problemi, di prospettive non tutte positive. Fra le molte questioni tuttora aperte vi è quella, ... ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica dell'E. sul finire degli anni Ottanta. In particolare, nel triennio 1989-91 si sono concentrati ... ...
Leggi Tutto
Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia e la Iugoslavia hanno risolto il problema del Territorio libero di Trieste, con il riconoscimento ... ...
Leggi Tutto
Adolfo Cecilia
In origine il toponimo greco usato per indicare l'E. designava un territorio ristretto, forse la regione a nord dell'Egeo; già i geografi ionici, però (ad es. Ecateo), chiamavano E. tutta la terra conosciuta a nord del Mediterraneo, cui fu dato per confine verso oriente il fiume Tanai ... ...
Leggi Tutto
Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1948 non si sono verificati in E. mutamenti politico-territoriali di grande rilievo e la situazione politica si è in complesso consolidata, rimanendo aperto soltanto il problema della riunificazione della Germania. La Repubblica Federale di Germania (Germania ... ...
Leggi Tutto
La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi per ora alla sola carta politica dell'Europa, si deve avvertire che essa è tutt'altro che definitiva, ... ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Negli anni 1933-36 sono stati eseguiti nuovi censimenti soltanto in una diecina di stati europei; ma i computi relativi non sono sempre rigorosamente paragonabili fra loro, non soltanto perché eseguiti a epoche diverse, e con procedimenti diversi, ma anche perché taluni dànno la popolazione ... ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. 591); Idrografia (p. 594); Flora e vegetazione (p. 596); Fauna (p. 597); Divisione dell'Europa in ... ...
Leggi Tutto
Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] e autori come Louis Delluc, Marcel L'Herbier, Abel Gance, Jacques de Baroncelli, provenienti come lui dalla Con i successivi Les belles de nuit (1952; Le belle della notte, premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia) e Les grandes manœuvres ...
Leggi Tutto
Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] homme pauvre (1935; Il romanzo di un giovane povero) di Abel Gance, Koenigsmark (1935) di Maurice Tourneur, e Mademoiselle Docteur ' Paoli, ruolo che gli fruttò quello stesso anno il premio come miglior attore alla Mostra del cinema di Venezia), Barry ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] Jean Renoir, Robert Bresson, Jacques Tati, Jacques Becker, Abel Gance e Max Ophuls, i cui film, tuttavia, non rideau cramoisi, 1952, La tenda scarlatta), che aveva ottenuto il premio di qualità e il Prix Louis Delluc. Les mauvaises rencontres, tratto ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] quale non soltanto collaborò con grandi registi come Max Ophuls, Abel Gance, Friedrich Wilhelm Murnau e Orson Welles, ma fu anche Africa, 1985, La mia Africa); Gabriella Pescucci, vincitrice del premio Oscar per The age of innocence (1993; L'età dell ...
Leggi Tutto
Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] i più importanti, Marcel L'Herbier, Germaine Dulac, Abel Gance, Jean Epstein, i quali vollero realizzare e ulteriormente ha il concetto di fotogenia). Mentre il fatto che il premio annuale al migliore film francese (il Prix Louis Delluc istituito nel ...
Leggi Tutto
Hopper, Dennis
Paolo Marocco
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Dodge City (Kansas) il 17 maggio 1936. Figura tra le più eccentriche della cinematografia americana a causa dei suoi [...] all'Oscar per il soggetto e la sceneggiatura e il premio per la migliore opera prima al Festival di Cannes.
Cresciuto Kevin Reynolds e in The black-out (1997; Blackout) di Abel Ferrara.
Il ritorno al successo gli ha offerto anche nuove opportunità ...
Leggi Tutto
Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] sodalizio artistico. Candidato per quattro volte al César, ottenne il premio per il montaggio di Providence (1976) di Resnais e per russa Léonide Azar, già collaboratore di Max Ophuls e Abel Gance. Ma la sua carriera da assistente fu brevissima ...
Leggi Tutto
Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] Walters, che le valse una nomination all'Oscar e il premio della British Academy. Nello stesso anno tornò in Francia per Fonda; in Francia, Austerlitz (1960; Napoleone ad Austerlitz) di Abel Gance e L'homme qui aimait les femmes (1977; L'uomo ...
Leggi Tutto
FERRER, Jose
Anton Giulio Mancino
Ferrer, José (propr. Ferrer de Otero y Cintrón, José Vicente)
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Santurce (Puerto Rico) l'8 [...] intellettuale e brillantezza di linguaggio. Nel 1951 vinse il premio Oscar come miglior attore protagonista per Cyrano de Bergerac d'Artagnan (1964; Cyrano e d'Artagnan) di Abel Gance. Offrì un'ulteriore illustrazione dell'insanabile dissidio tra ...
Leggi Tutto