NOBEL
. I premîNobel (XXIV, p. 867). - Per il 1933, il premio per la chimica non fu assegnato; quello per la pace venne conferito, nel 1934, a Norman Angell (v. App.).
Per il 1934 il premio per la fisica, [...] a una protesta ufficiale del ministro degli Esteri tedesco e al divieto per i Tedeschi di accettare nel futuro un premioNobel. I premî del 1937 furono conferiti: per la fisica a Clinton J. Davisson (New York) e a George P. Thomson (Londra), figlio ...
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Myrdal, Karl Gunnar. - Economista e uomo politico svedese (Skattungbyn, Orsa, 1898 - Stoccolma 1987). Docente di Politica economica all’Università di Stoccolma, ha affiancato all’attività scientifica [...] del Partito socialdemocratico, ricoprendo importanti cariche istituzionali. Nel 1974 è stato insignito, con F. von Hayek, del premioNobel per l'economia per i lavori pionieristici sulla teoria della moneta e delle fluttuazioni economiche e per la ...
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Economista (Roma 1918 - Cambridge, Massachusetts, 2003), emigrato negli USAnel 1938 e naturalizzato americano, prof. nel Carnegie institute of technology di Pittsburg (1952-60), nella Northwestern Univ. [...] teoria del "ciclo vitale", riguardante la relazione fra consumo e reddito, ebbero largo seguito in letteratura. PremioNobel per le scienze economiche (1985). Autore di numerosi articoli di argomento macroeconomico. Fra le opere principali: Planning ...
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Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] economica e sviluppando le sue ricerche nella direzione della matematica delle opzioni. Nel 1997 gli è stato conferito il premioNobel, insieme a M. Scholes, per aver contribuito allo sviluppo di metodi per la determinazione del valore di nuovi ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premioNobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] teoria dei giochi non cooperativi", le sue ricerche si sono concentrate essenzialmente sulla teoria assiomatica del comportamento razionale, nel cui ambito ha formulato gli importanti assiomi di razionalità ...
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Economista (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia, 1992). Esponente di rilievo della scuola economica austriaca, ne ha sviluppato gli indirizzi teorici collegando le teorie dei prezzi, del capitale, del [...] moneta in una visione integrata dei processi di mercato. Nel 1974 gli è stato assegnato, insieme a Gunnar Myrdal, il premioNobel per l'economia.
Vita e pensiero
Direttore dell'Istituto austriaco di ricerche economiche (1927-31), poi emigrato, ha ...
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Economista indiano (n. Santiniketan, Bengala, 1933). Prof. presso le univ. di Calcutta (1956-58) e di Delhi (1963-71), la London school of economics (1971-77), l'univ. di Oxford (1977-88), Harvard (1987-98), [...] nazionale reale, la povertà, l'ineguaglianza, la disoccupazione. Per i suoi studi, nel 1998 gli è stato conferito il premioNobel per l'economia. In particolare, S. ha ridefinito i concetti di povertà e ricchezza ed elaborato una teoria sul benessere ...
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Arrow ⟨ä´rou⟩, Kenneth Joseph. - Economista statunitense (New York 1921 - Palo Alto 2017), uno dei maggiori studiosi della teoria dell'equilibrio economico generale e dell'economia del benessere. Per [...] scelte collettive sulla base delle preferenze individuali. Nel 1972 ha ottenuto, unitamente a Sir John R. Hicks, il premioNobel per l'economia. Tra i principali contributi di A. ricordiamo: Social choice and individual values (1951, parziale trad ...
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Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Svolse la sua attività, durante la seconda guerra mondiale, presso la Commissione per le risorse naturali a Wash ington e il National bureau [...] in Capitalism and freedom (1962; trad. it. 1967) e in Free to choose (1980; trad. it. 1981), scritto in collaborazione con la moglie Rose Friedman. Nel 1976 gli venne attribuito il premioNobel per l'economia. Socio straniero dei Lincei (1978). ...
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Economista e teorico dell'automazione (Milwaukee 1916 - Pittsburgh 2001), prof. (dal 1946) presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh; premioNobel per le scienze economiche nel 1978. I suoi interessi [...] spaziarono dalla sociologia dell'organizzazione industriale alla teoria delle decisioni, dalle problematiche dell'intelligenza artificiale all'informatica, dalla psicologia all'economia d'impresa. Un suo ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...