Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] , da Louis Delluc a Jean Epstein da Jean Renoir ad Abel Gance o a René Clair, tra gli anni Venti e Trenta in mleko (noto anche come Bread and milk) di Jan Cvitkovič, pure premiato nel 2001 a Venezia per la regia, fino all'Oscar del 2002 per ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] e autori come Louis Delluc, Marcel L'Herbier, Abel Gance, Jacques de Baroncelli, provenienti come lui dalla Con i successivi Les belles de nuit (1952; Le belle della notte, premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia) e Les grandes manœuvres ...
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Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] homme pauvre (1935; Il romanzo di un giovane povero) di Abel Gance, Koenigsmark (1935) di Maurice Tourneur, e Mademoiselle Docteur ' Paoli, ruolo che gli fruttò quello stesso anno il premio come miglior attore alla Mostra del cinema di Venezia), Barry ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] Jean Renoir, Robert Bresson, Jacques Tati, Jacques Becker, Abel Gance e Max Ophuls, i cui film, tuttavia, non rideau cramoisi, 1952, La tenda scarlatta), che aveva ottenuto il premio di qualità e il Prix Louis Delluc. Les mauvaises rencontres, tratto ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] quale non soltanto collaborò con grandi registi come Max Ophuls, Abel Gance, Friedrich Wilhelm Murnau e Orson Welles, ma fu anche Africa, 1985, La mia Africa); Gabriella Pescucci, vincitrice del premio Oscar per The age of innocence (1993; L'età dell ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] i più importanti, Marcel L'Herbier, Germaine Dulac, Abel Gance, Jean Epstein, i quali vollero realizzare e ulteriormente ha il concetto di fotogenia). Mentre il fatto che il premio annuale al migliore film francese (il Prix Louis Delluc istituito nel ...
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Hopper, Dennis
Paolo Marocco
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Dodge City (Kansas) il 17 maggio 1936. Figura tra le più eccentriche della cinematografia americana a causa dei suoi [...] all'Oscar per il soggetto e la sceneggiatura e il premio per la migliore opera prima al Festival di Cannes.
Cresciuto Kevin Reynolds e in The black-out (1997; Blackout) di Abel Ferrara.
Il ritorno al successo gli ha offerto anche nuove opportunità ...
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Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] sodalizio artistico. Candidato per quattro volte al César, ottenne il premio per il montaggio di Providence (1976) di Resnais e per russa Léonide Azar, già collaboratore di Max Ophuls e Abel Gance. Ma la sua carriera da assistente fu brevissima ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] Walters, che le valse una nomination all'Oscar e il premio della British Academy. Nello stesso anno tornò in Francia per Fonda; in Francia, Austerlitz (1960; Napoleone ad Austerlitz) di Abel Gance e L'homme qui aimait les femmes (1977; L'uomo ...
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FERRER, Jose
Anton Giulio Mancino
Ferrer, José (propr. Ferrer de Otero y Cintrón, José Vicente)
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Santurce (Puerto Rico) l'8 [...] intellettuale e brillantezza di linguaggio. Nel 1951 vinse il premio Oscar come miglior attore protagonista per Cyrano de Bergerac d'Artagnan (1964; Cyrano e d'Artagnan) di Abel Gance. Offrì un'ulteriore illustrazione dell'insanabile dissidio tra ...
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