La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] immorale la tecnica del DNA ricombinante. Tra questi ostinati vi erano due premiNobel: Joshua lamedicina, consentendo la sostituzione dei geni responsabili delle malattie con geni sani, la farmaceutica, convertendo i batteri in fabbriche perla ...
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ROBERTS, Richard John
Luciana Migliore
Biologo molecolare britannico, nato a Derby il 6 settembre 1943. Conseguito il Ph. D. in chimica (1968) presso l'università di Sheffield vi proseguì gli studi [...] società scientifiche statunitensi e internazionali, nel 1993 gli è stato conferito il premioNobelperlamedicina o la fisiologia, condiviso con P.A. Sharp, per risultati ottenuti contemporaneamente, ma con ricerche del tutto indipendenti, sui geni ...
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Dulbecco, Renato
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, [...] più recentemente, dedicandosi all'impresa del Progetto genoma umano.
Per queste sue ricerche e per il loro successo, ha meritato il premioNobelperlamedicina o fisiologia nel 1975
Uno studente precoce
Quando grandi uomini e donne del nostro tempo ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] cellulare richiama il giudizio espresso in proposito da O. Hammarsten in occasione della consegna del premioNobelperlamedicina (Stoccolma, 1953): ‟La conoscenza di questo ciclo ha permesso di trarre da un caos di reazioni isolate un sistema ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] è stata chiaramente consacrata dall'assegnazione a Sutherland del PremioNobelperlamedicina o fisiologia nel 1971, e da almeno altri cinque premiNobel assegnati, da allora a oggi, per scoperte nel campo dei nucleotidi ciclici e della trasduzione ...
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WATSON, James Dewey
Biologo molecolare statunitense, nato a Chicago il 6 aprile 1928. Dopo il Ph.D. all'Indiana University, ottenne un posto di ricercatore presso il California Institute of Technology [...] dal 1961 al 1976. Membro di molte e prestigiose associazioni scientifiche, è stato insignito di numerosissimi premi tra cui il premioNobelperla filologia o lamedicina nel 1962 (con F. Crick e M. Wilkins); dal 1989 al 1992 è stato direttore del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] (Nerve Growth Factor), di cui continuerà a studiare per anni il meccanismo di azione. Per queste ricerche, nel 1986 le viene conferito, con Cohen, il premioNobelperla fisiologia o lamedicina.
Durante gli anni Sessanta, inizia un graduale rientro ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] Ph. Robbins e D. Baltimore.
Nel 1969 gli fu assegnato, insieme con Delbrück e Hershey, il premioNobelperla fisiologia e lamedicinaper le scoperte sul meccanismo di replicazione e sulla struttura genetica dei virus.
I suoi interessi si erano nel ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] premiNobel sono stati assegnati a scienziati impegnati in questa disciplina; tra questi R. Dulbecco. Durante tale periodo la singolo tipo di v. causa una malattia significativa; per es. perla rosolia esistono vaccini sia attenuati che uccisi; i ...
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PALADE, George Emil
Luciana Fratini
Biologo americano, nato a IaŞi, Romania, il 19 novembre 1912. Laureatosi in medicina all'università di Bucarest nel 1940, nel 1946 si trasferì negli Stati Uniti per [...] Membro della National Academy of Sciences degli Stati Uniti dal 1961, Accademico pontificio dal 1975, ha ricevuto numerosi premi internazionali, primo fra tutti il Nobel 1974 perla fisiologia o lamedicina, che ha diviso con A. Claude e C. de Duve. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
scienziato
agg. e s. m. (f. -a) [der. di scienza]. – 1. agg., raro e ant. Cultore, conoscitore di scienza: a comparazion di lui e degli altri uomini sc. (Boccaccio); Alberto ... divenne molto scienziato (Giraldi Cinzio); anche più raro riferito...