MARCUS, Rudolph Arthur
Eugenio Mariani
Chimico canadese, nato a Montreal il 21 luglio 1923. Ha conseguito alla Mc Gill University il B.S. in chimica nel 1943, il Ph. D. in chimica-fisica nel 1946. Assistente, [...] (1983), di Gothenborg (1987), dalla Mc Gill University (1988).
Nel 1992 gli è stato conferito il premioNobelperlachimicaper i fondamentali contributi apportati alla teoria delle reazioni con trasferimento di elettroni.
Nella motivazione del ...
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MITCHELL, Peter Dennis
Biochimico, nato a Mitcham, Surrey, il 29 settembre 1920. Ha studiato a Cambridge, dove è rimasto fino al 1955; dal 1955 al 1963 ha diretto un gruppo di ricerche biochimiche a [...] Edimburgo e dal 1964 dirige i Laboratory Glynn a Bodmin, in Cornovaglia. È stato insignito del premioNobelperlachimica (1978) per le ricerche di biogenetica che hanno contribuito largamente a chiarire il meccanismo di trasferimento dell'energia ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] , come la microelettronica, al punto che alcuni sistemi d'arma statunitensi usano componenti di provenienza civile giapponese.
Sembra dunque che non basti possedere un valido sistema di ricerca fondamentale e collezionare premiNobelper divenire ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] di queste mutazioni sul fenotipo. Fra le altre vanno certamente ricordate, a opera di Kary B. Mullis (PremioNobelperlachimica nel 1993), l'invenzione della PCR (Polymerase chain reaction), che consente di amplificare sequenze genomiche specifiche ...
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SHARP, Phillip Allen
Luciana Migliore
Biologo molecolare statunitense, nato a Falmouth (Kentucky) il 6 giugno 1944. Dopo il Ph.D. in chimica (1969), conseguito all'università di Urbana (Illinois), continuò [...] i suoi studi di chimica, biofisica e biologia molecolare presso il California Institute of Technology (1969-71). Dal 1971 al 1974 fece parte premi, tra cui nel 1993 il premioNobelperla medicina o la fisiologia, condiviso con R.J. Roberts per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Moruzzi collaborò a Cambridge con Edgar Douglas Adrian, premioNobelperla medicina o fisiologia nel 1932, con il scientifico. Piero Sensi (n. 1920), per es., lavorando presso l’azienda chimica Montecatini, poi nei Laboratori di ricerca Lepetit ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] che avrebbe avuto la determinazione dei calori specifici perlachimica e le teorie chimiche, indicando le sue , e tra essi vi erano futuri premiNobel come Gabriel Lippmann (1845-1921). Questi assunse la direzione della Sorbonne, formando negli anni ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] una completa riduzione della biologia alla fisica e alla chimica, si affrontavano i problemi biologici con i metodi , insieme con Delbrück e Hershey, il premioNobelperla fisiologia e la medicina per le scoperte sul meccanismo di replicazione e ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] stabilire con certezza se la natura del meccanismo della conduzione nervosa fosse chimica o elettrica.
Il .D. Adrian, premioNobelperla medicina nel 1932 per i suoi studi sul sistema nervoso, e i futuri premiNobelper le ricerche neurologiche A ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] chimica in sviluppo e i trasporti. Un tempo la principale area di produzione era nel Caucaso, che ha fornito oltre la metà (1974): nel frattempo la sua posizione si era fatta ancora più esposta, per l'assegnazione del premioNobel (1970), il terzo ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...