BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Consiglio di conferenza del 3 luglio 1820 - egli premeva ora sulla parte sensibile del ceto di governo perché si biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] musicale Pacini nonché col concerto organizzato in occasione della distribuzione dei premi. Fu un franco successo, forse l'unico, che gli stimato e seguito il solitario e grandissimo César Franck, rinnovatore profondo della musica francese: non ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
prandelliano
agg. e s. m. Che, chi sostiene il modo di interpretare il gioco del calcio proprio dell’allenatore Cesare Prandelli. ◆ Certo, l'organizzazione biancoceleste carbura tardi dopo una settimana di festeggiamenti, ma quando preme sull'acceleratore...