Pseudonimo dello scrittore cinese Guan Moye, nato a Gaomi (Shandong) nel 1955. Autore soprattutto di romanzi e racconti brevi, ma anche di saggi e sceneggiature, molto amato e stimato in patria e all’estero, [...] conosciuto anche per la sua attività di sceneggiatore, ha vinto numerosi premi e riconoscimenti aggiudicandosi nel 2012 il Nobel per la letteratura perché «con il suo realismo allucinatorio unisce racconti popolari, storia e contemporaneità».
Quarto ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] Livermore National Laboratory; dal 1989 è professore di fisica alla Stanford University. Ha ricevuto vari premi, tra cui l'Oliver Buckley Prize nel 1986 e, nel 1998, il premioNobel per la fisica, congiuntamente a H.L. Störmer e a D. Tsui, per le sue ...
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MERRIFIELD, Robert Bruce
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a Fort Worth (Texas) il 15 luglio 1921. Ha conseguito all'università della California di Los Angeles il B. A. nel 1943 e il Ph. D. [...] organici complessi (peptidi, enzimi), le relazioni fra struttura chimica e loro proprietà. Nel 1984 è stato insignito del premioNobel per la chimica, in riconoscimento delle ricerche e del ruolo da lui avuto nello sviluppo di metodologie per la ...
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GARCÍA MÁRQUEZ, Gabriel
Luisa Pranzetti
(App. IV, I, p. 893)
Scrittore colombiano. Con Ojos de perro azul (1974; trad. it., 1978), che riunisce i racconti di El negro que hizo esperar a los ángeles [...] autore di una pièce teatrale, El asalto (1983; trad. it., Viva Sandino, 1984).
Insignito di numerosi premi, G.M. ha ottenuto il premioNobel per la letteratura nel 1984.
Bibl.: G. Bellini, Historia de la literatura hispanoamericana, Madrid 1985. ...
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PRELOG, Vladimir
Chimico, nato a Serajevo il 23 luglio 1906. Laureatosi in chimica a Praga, dove rimase poi alcuni anni come assistente, ritornò in Iugoslavia, all'università di Zagabria, nel 1935; nel [...] ad honorem, nomina a membro di diverse accademie, fra le quali quella dei Lincei) e al premioNobel per la chimica per il 1975 (condiviso con J. W. Cornforth, v. in questa App.) per le ricerche sulla stereochimica delle molecole e delle reazioni ...
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Ingegnere, fisico ed economista francese, nato a Parigi il 31 maggio 1911 e morto a Saint-Cloud il 9 ottobre 2010. Professore all’École nationale supérieure des mines (dal 1944) e all’Università di Parigi [...] occupato di economia sovietica, teorie del rischio e del capitale, cicli economici. Tra i numerosi premi ha ottenuto, nel 1988, il premioNobel per l’economia per i suoi contributi pionieristici alla teoria dei mercati e dell’efficiente utilizzazione ...
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PALADE, George Emil
Luciana Fratini
Biologo americano, nato a IaŞi, Romania, il 19 novembre 1912. Laureatosi in medicina all'università di Bucarest nel 1940, nel 1946 si trasferì negli Stati Uniti per [...] Membro della National Academy of Sciences degli Stati Uniti dal 1961, Accademico pontificio dal 1975, ha ricevuto numerosi premi internazionali, primo fra tutti il Nobel 1974 per la fisiologia o la medicina, che ha diviso con A. Claude e C. de Duve. ...
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Fisico danese, nato a Copenaghen il 19 giugno 1922. Compiuti gli studi nella città natale, si dedicò alla fisica atomica teorica, divenendo poi, dal 1956, professore all'università di Copenaghen. Nel 1962 [...] per i suoi lavori sulla struttura del nucleo atomico. In riconoscimento delle sue ricerche, nel 1975 gli è stato conferito il premioNobel per la fisica, assieme a B. R. Mottelson e a J. Rainwater.
Tra le sue opere: Rotational states of atomic nuclei ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] mondo) e quello locale (gli Stati nazionali).
a) Governo e governabilità a livello globale
Già nel 1962 Jan Tinbergen, premioNobel per l'economia, sosteneva la necessità di aprire gli occhi sulle catastrofi prevedibili e di affidare a un organismo ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] di Bergman, fu invece un insuccesso commerciale. Stessa sorte ebbe Barabbas (1953), ancora di Sjöberg, dal romanzo del premioNobel P. Lagerkvist. A questo punto Anders Sandrew decise di abbandonare questo genere di progetti, troppo costosi e privi ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...