Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] corso del Nilo. A E e a O si apriva il deserto che, se pur attraversato già in tempi preistorici da piccole carovane di mercanti, costituiva una barriera insuperabile per qualsiasi popolazione volesse passarlo in armi. Questa posizione di isolamento ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] n, xii, 7); e ormai il Fiore, simultaneamente alla sua acquisizione al canone dantesco, tende sempre più a spostarsi dalla preistoria del poeta alla sua prima maturità, come un'ipotesi di lavoro diversa, ma non distante dalla Vita Nuova: testimone la ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] dell'ininterrotta migrazione di idee, parole e testi dall'uno all'altro dei popoli del Vicino e Medio Oriente, dalla preistoria a tutto l'Evo Medio, che il G. condusse nei tre principali campi di studi da lui praticati, quello delle letterature ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] da Bonvesin nelle Laudes de virgine Maria (vv. 101 ss.) e nel Vulgare de elymosinis (vv. 605 ss.) e appartenente alla preistoria della leggenda del Faust (il castellano che aveva per servitore il diavolo), e la novella della vecchia che va al mercato ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] poetici ben presto abbandonò i soggetti storici (Cserhalom, 1825; Eger, 1827), per collocare nel mondo della preistoria ungherese o della fiaba la potente effusione della sua anima essenzialmente lirica (Tündérvölgy, 1826; Délziget, 1826; Magyarvar ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] umano'.
La forma del romanzo e la dinamica della società
Il concetto di romanzo, pur avendo una lunga 'preistoria', ha acquistato l'insieme dei suoi significati moderni relativamente tardi (e in parallelo con quello di letteratura). Nel Medioevo ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] , M., Umberto Boccioni, Roma 1953.
Ballo, G., Pittori italiani dal futurismo ad oggi, Roma 1956.
Ballo, G., Preistoria del futurismo, Milano 1960.
Ballo, G., Boccioni, Milano 1964.
Banham, R., Futurism and modern architecture, in ‟Royal Institute ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Schiller, Heine), ha trovato energici correttivi a una formazione angustamente umanistica. A Satana segna dunque il passaggio dalla preistoria alla storia della poesia carducciana e apre il capitolo dei Giambi ed Epodi, versi di invettiva e di satira ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ) si trova dipinto sulla roccia il cosiddetto uomo a phi, primo esempio di figura antropomorfa in Italia.
Per le fasi preistoriche più recenti, dal Neolitico all’età del Ferro, fra le più conosciute sono le pitture rupestri di Levanzo, neolitiche o ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e colonizzati dagli europei.
Storia della lingua
Il l. è una lingua indoeuropea, risale cioè a una lingua che in età preistorica, tra il 4° e il 3° millennio a.C., dovette essere parlata con una certa unitarietà in una zona centro-settentrionale ...
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preistoria
preistòria s. f. [comp. di pre- e del lat. (h)istoria «storia», ma coniato sul prec. preistorico o come calco dell’ingl. prehistory]. – 1. Il periodo cronologico che precede la storia dell’umanità e dei varî gruppi umani; in partic.,...
preistorico
preistòrico agg. [dall’ingl. prehistoric, comp. di pre- e historic «storico»] (pl. m. -ci). – 1. Della preistoria, che si riferisce, o che appartiene alla preistoria: età, civiltà p.; popolazioni p.; l’uomo p.; ritrovamenti, reperti...