Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] Io, che l’Io pone a sé stesso per vincerlo e realizzarsi come attività etica. Per F. Schelling, la n. è la preistoria dello spirito, in quanto l’assoluto, unità indifferenziata di n. e spirito, si fa prima n. inconsapevole, che evolvendosi mette capo ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] 'eliminazione di quelle esistenti per la morte degli individui che ne erano portatori. Ma a partire dalla preistoria lo sviluppo della medicina e il miglioramento delle condizioni di vita ridussero drasticamente gli effetti della selezione naturale ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] spostando un corpo nelle diverse direzioni, si può determinare con esattezza mediante l’uso di un apposito apparecchio (campimetro).
Preistoria
Campi di urne Denominazione di un aspetto culturale, proprio dell’età del Bronzo finale (dal 9° all’11 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] nei quali sono essenziali i rapporti tra medico e paziente. Emergeva così un'altra linea che aveva determinato la preistoria della bioetica e dava ragione dei contenuti, almeno parzialmente diversi, presenti nei progetti di Potter e di Hellegers ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] e, talvolta, anche quelli dell'arte e delle arti applicate, dell'archeologia, dell'etnologia, del folklore e della preistoria. La loro impostazione era, quindi, più vicina all'approccio universalistico delle raccolte del XVIII sec., le quali ambivano ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] : alimenti, minerali, energia
Le acque marine sono l'ambiente di vita per milioni di organismi vegetali e animali. Sin dalla preistoria l'uomo ha tratto da questo ambiente parte del cibo necessario; per alcune comunità umane ancor oggi, com'è il caso ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] et al., Neanderthal DNA sequences and the origin of modern Humans, "Cell", 1997, 90, pp. 19-30.
Paleoantropologia e preistoria (Origini, Paleolitico, Mesolitico), a cura di F. Facchini, A. Beltran, A. Broglio, Milano, Jaca Book, 1993.
g.w. stocking ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] pp. 48-51). Si tratta di una delle prime rivendicazioni documentate dell’esistenza di uomini che, in tempi preistorici, avrebbero convissuto con specie ora scomparse.
La natura controversa dei reperti che avrebbero dovuto dimostrare l’antichità della ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] e 'neolitico' per distinguere i più antichi manufatti in pietra da quelli più recenti e rese popolare il termine 'preistoria' che era stato coniato nel 1851.
Negli anni Sessanta, inoltre, il dibattito relativo alla scoperta effettuata nel 1856 nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] ) e dell’Archivio per l’antropologia e l’etnologia; la costituzione, a Roma, grazie a Luigi Pigorini, del Museo nazionale preistorico-etnografico (1875) e, sempre a Roma, sotto la direzione di Giuseppe Sergi, dell’Istituto e della Società romana di ...
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preistoria
preistòria s. f. [comp. di pre- e del lat. (h)istoria «storia», ma coniato sul prec. preistorico o come calco dell’ingl. prehistory]. – 1. Il periodo cronologico che precede la storia dell’umanità e dei varî gruppi umani; in partic.,...
preistorico
preistòrico agg. [dall’ingl. prehistoric, comp. di pre- e historic «storico»] (pl. m. -ci). – 1. Della preistoria, che si riferisce, o che appartiene alla preistoria: età, civiltà p.; popolazioni p.; l’uomo p.; ritrovamenti, reperti...