SAIS
Giulio FARINA
. Città dell'antico Egitto le cui insignificanti rovine si scorgono presso il villaggio Ṣā el-ḥagar sul canale el-Khaṭāṭbah nel Delta occidentale. Il nome era zaJew, trascritto in [...] assiro Saja, in greco Sais; in copto divenuto Saj. Le sue origini si perdono nella preistoria e sembra avesse grande importanza politica. Fu metropoli del V nomo del Basso Egitto e verso il sec. VII divenne la capitale dell'intero paese sotto le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione occidentale ritiene che il vetro sia stato scoperto da alcuni mercanti fenici [...] scoperte e studi archeologici hanno dimostrato che l’uso del vetro e di sostanze vetrose, era già conosciuto dai tempi preistorici.
Quella parte della Siria che si chiama Fenicia e che confina con la Galilea include nel monte Carmelo una palude ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] ardere un cadavere. Questo tipo di trattamento del corpo del defunto fu conosciuto fin dalla preistoria e fu ampiamente praticato da greci e romani. Attualmente è il rito funebre dominante presso numerose popolazioni dei diversi continenti e in modo ...
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Pramanavada
Pramāṇavāda
Termine sanscr. (letteral. «dottrina circa i mezzi di valida conoscenza») con cui viene individuata da parte dei suoi continuatori tibetani (➔ tibetana, filosofia) la scuola [...] ed epistemologica buddista, di cui è considerato fondatore Dignāga e il cui principale esponente fu Dharmakīrti.
Origini
La preistoria della scuola viene generalmente rintracciata nella tradizione dialettica diffusa in tutta l’India e di cui sono ...
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. Voce di origine celtica con la quale si designano in Inghilterra i tumuli di pietre di forma conica. Nelle età preistoriche questi tumuli erano costruiti come monumenti sepolcrali (v. britannia: Preistoria; [...] megalitici, monumenti); nel Medioevo e nell'età moderna invece vengono spesso alzati come segni di confine.
Nel Medioevo intorno ad essi, come presso edifici sacri, si tenevano le riunioni più importanti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] negli anni Venti del Novecento da M. Colani e H. Mansuy che condussero diverse ricognizioni e scavi di depositi archeologici preistorici. In anni recenti, con una più stabile situazione politica, la ricerca ha ripreso il suo corso, nuovi e vecchi ...
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ROSAI, Ottone (XXX, p. 111)
Pittore e scrittore, morto a Ivrea il 13 maggio 1957.
Bibl.: M. Masciotta, O. R., Firenze 1940; A. Gatto, O. R. pittore, Firenze 1941; R. Franchi, O. R., Milano 1942; A. Parronchi, [...] O. R., Firenze 1947; O. Rosai, Vecchio autoritratto, Firenze 1951; A. Parronchi, Preistoria di R. (1911-1919), in Paragone, n. 25, genn. 1952, pp. 31-40; Gli amici di R. (prefaz. di Francesco Rosai e scritti di autori varî), Firenze 1957; P. C. ...
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. L'inizio della storia della terra è compreso in un grandioso periodo detto Archeano o Arcaico (da ἀρχαῖος "antico, primitivo"), nome proposto dal Dana nel 1875. L'Arcaico è il periodo più antico della [...] storia terrestre; in parte ne è la preistoria, e noi non conosciamo, né potremo mai conoscere il suo inizio, perché della nostra terra non conosciamo che la parte più esterna. Anche le manifestazioni vulcaniche, che potrebbero far credere alla ...
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ORCOMENO di Beozia
Doro LEVI
Mario Attilio LEVI
Una delle più antiche e più ricche città della Grecia eroica, situata sul Lago Copaide presso allo sbocco del Cefiso; fondata, secondo la tradizione, [...] Minia, la tomba di Esiodo, che vi sarebbe stato trasportato da Naupatto, un tempio di Dioniso e un odeo. Dalla città preistorica salendo verso ovest si arriva ai ruderi delle mura della città bassa, con tratti ancora di età arcaica, e che formavano ...
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GRAZIOSI, Paolo
Paletnologo ed esploratore, nato a Firenze il 2 novembre 1907. Fu professore di ruolo (dal 1948) di paleontologia umana all'università di Pisa e dal 1948 professore ordinario di antropologia [...] , per lo studio dei Kafiri.
È autore di numerose pubblicazioni di carattere paletnologico e paleantropologico, in particolare sull'arte preistorica: L'età della pietra in Somalia, Firenze 1940; L'arte rupestre della Libia, Napoli 1942; La Libia ...
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preistoria
preistòria s. f. [comp. di pre- e del lat. (h)istoria «storia», ma coniato sul prec. preistorico o come calco dell’ingl. prehistory]. – 1. Il periodo cronologico che precede la storia dell’umanità e dei varî gruppi umani; in partic.,...
preistorico
preistòrico agg. [dall’ingl. prehistoric, comp. di pre- e historic «storico»] (pl. m. -ci). – 1. Della preistoria, che si riferisce, o che appartiene alla preistoria: età, civiltà p.; popolazioni p.; l’uomo p.; ritrovamenti, reperti...