Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] di lambirle con la lingua, tramite interventi attivi, per es. la trapanazione cranica praticata a volte con successo dall'uomo preistorico, oppure l'impiego della corteccia di china per curare la febbre, sono esempi che stanno a indicare il passaggio ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del Reno a NE e il mare sugli altri lati: l’oceano Atlantico a O, il Canale della Manica a N e il Mediterraneo a S.
I rilievi più alti della F. sono montagne di origine terziaria, su cui agì fortemente la ...
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TEBE, 2° (v. vol. VIl, p. 653)
V. Aravantinos
Nell'antica capitale della Beozia la ricerca archeologica è proseguita soprattutto nell'area delle colline della città alta, che nel suo insieme prende il [...] del telestèrion (teatro), minacciati dagli agenti atmosferici.
Per l'esame dei problemi della topografia della T. di epoca preistorica e storica ha avuto un ruolo significativo l'apporto degli scavi di emergenza e delle opere pubbliche. Meno numerose ...
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MUNRO, Robert
Ugo Antonielli
Archeologo, nato a Ross (Scozia) il 21 luglio 1835. Professore nell'università di Glasgow, poi in quella di Edimburgo, membro di molte società scientifiche europee, morto [...] presso Largs il 18 luglio 1920.
Di erudizione non comune, trattò di varî argomenti di preistoria e d'archeologia, ma soprattutto legò il suo nome a studî sulle antichità della Scozia e sulle palafitte europee.
Utile e ben accolto fu il suo libro The ...
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PERICOT, Garcia Luis
Archeologo, nato a Gerona nel 1899; compì gli studi nelle università di Barcellona e di Madrid. Professore di storia nelle università di Santiago de Compostela nel 1925, di Valenza [...] 1927, di Barcellona nel 1933. Si è occupato principalmente di problemi di preistoria e di archeologia della penisola iberica, dirigendo il servizio di ricerche preistoriche della provincia di Valenza, ed è collaboratore dell'Istituto Diego Velázquez ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. III, p. 511 e S 1970, p. 324)
E. Sapouna-Sakellaraki
Gli scavi degli ultimi anni hanno arricchito in maniera sostanziale le conoscenze su tutti [...] i periodi del passato dell'isola, dalla preistoria all'età romana; nuovi aspetti si sono rilevati per il Paleolitico, il Medio Elladico e il periodo ellenistico, confermando il ruolo significativo che l'E. ha rivestito in ogni epoca; un particolare ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] dell’arte antica; nello scavo, la cui tecnica si è affinata anche per influsso di quella usata nelle ricerche preistoriche, si tende a ricostruire ogni possibile aspetto del mondo classico.
ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
L’ a. cristiana ha come ...
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Poeta bulgaro (Pazardžik 1882 - Sofia 1945). Visse a lungo a Vienna, dove frequentò gli ambienti letterarî; tornato in patria nel 1921, diresse con L. Stojanov la rivista Chiperion ("Iperione", 1922-31); [...] morì in miseria. Considerato l'iniziatore del simbolismo bulgaro, nelle sue poesie rievocò il passato nazionale, dalla preistoria barbarica fino alla sua epoca (Regina mortua, 1909; Chimni i baladi "Inni e ballate", 1911; Bălgarski baladi "Ballate ...
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Popolazioni iraniche e indiane che parlano lingue della famiglia indoeuropea (Ari lingue arie). Queste offrono molti punti di somiglianza nella morfologia e nel lessico, tali che il complesso degli elementi [...] innovati e di quelli conservati potrebbe riassumersi in un sistema di lingua ricostruita, detto Ari ario comune.
Nella preistoria, i nomadi che portarono le lingue indiane e iraniche nelle sedi storiche e che intorno al 3° millennio a.C. abitarono ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] il centro originario da cui se ne propagò l'uso corrente.
Più recentemente ancora, J. De Morgan, nel suo studio sulla preistoria dell'Asia Minore, si è occupato della questione, cercando anche in tutte le lingue asiatiche ed europee gli elementi che ...
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preistoria
preistòria s. f. [comp. di pre- e del lat. (h)istoria «storia», ma coniato sul prec. preistorico o come calco dell’ingl. prehistory]. – 1. Il periodo cronologico che precede la storia dell’umanità e dei varî gruppi umani; in partic.,...
preistorico
preistòrico agg. [dall’ingl. prehistoric, comp. di pre- e historic «storico»] (pl. m. -ci). – 1. Della preistoria, che si riferisce, o che appartiene alla preistoria: età, civiltà p.; popolazioni p.; l’uomo p.; ritrovamenti, reperti...