BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] .
Quando gli oratoriani cercarono di insediarsi a Napoli, il successo che incontrarono fu attribuito da alcuni di essi alle preghiere della B. e della sua comunità. Del resto, dopo il viaggio del 1582, molti oratoriani, oltre ad Alessandro Borla ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] . Secondo la Vita narrata nella Cronaca del monastero di S. Lucia di Foligno, la rradre, sterile, l'avrebbe avuta per le preghiere di s. Bernardino da Siena, che aveva predicato a Perugia l'anno precedente. Comunque sia, la cultura di Elena, la sua ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] , a cura di H. Finke, p. 365) l'edificante morte del C., avvenuta lodando Dio dopo una settimana di costanti preghiere. Un testamento fatto molto prima dal cardinale sembra aia stato perduto. Il 12 ag. 1318 egli compilò una breve dichiarazione degli ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] Profeti e Katubim, cioè Scritti.
Sinagoga è invece una parola greca e indica il luogo dove gli Ebrei si radunano a pregare insieme: in ebraico si chiama bet ha-knesset, cioè "casa di riunione", ma è detta anche "scuola". Kasher significa "adatto", ma ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] e dolorosa aridità spirituale. Gli Actus e i Fioretti parlano di un lungo periodo di tribolazione, in cui, nonostante le preghiere, le lacrime e le penitenze, G. sembrava aver perso il suo contatto col divino, fino a quando l'apparizione del ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , ff. 1-34). L'opera, manoscritta, si presenta accompagnata da ben 29 incisioni, ognuna volta ad illustrare le varie preghiere che dovevano essere recitate nel salire (o "fare", come si dice appunto nel titolo) la Scala santa, accanto alla basilica ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] a quanto emergeva dal precedente testamento.
Oltre a quelli citati si ricordano del G. i seguenti scritti: Coroncina di meditazioni e preghiere… ad onore di Maria Ss. de' Miracoli che si venera nella chiesa di S. Romano di Lucca, Lucca 1856; Lettere ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] 14 luglio, su proposta del vescovo di Amiens, il concilio votò all'unanimità un ringraziamento al B. e al Degola, pregandoli "d'être les interprètes de ses sentiments auprès de ceux de leurs collègues d'Italie qui partagent leur attachement au clergé ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] un segreto disegno provvidenziale: si rifugiò nella pessimistica rassegnazione, pubblicando la Settimana di considerazionì e di preghiere,Roma 1797.
Creata la Repubblica romana, soppresso il Clementino ed espulsi da Roma gli ecclesiastici "stranieri ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] Enrico giunse fino a Roma e tornò poi in Lombardia.
Tornato al monastero, B. avrebbe espiato con digiuni, elemosine, preghiere, il suo involontario contatto col mondo corrotto della corte; il monaco Guglielmo, discepolo di B. e autore della sua Vita ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...