Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] suo diritto alla nomina di vicarî all'Impero vacante.
Urbano V (1362-1370) si porta a Roma (1368), ma nonostante le preghiere dei Romani e di S. Brigida ritorna dopo meno di tre anni alla patria francese; Gregorio XI (1370-1378), francese anche lui ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] in un convento il 18 genn. 1344, destinò anche B. fra altri come esecutore del suo testamento. Fu proprio per le preghiere della vecchia regina che B., congedato dal cardinale Aimeric, fu riammesso di nuovo nella sua carica di maestro razionale.
Nel ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] ambasciatore con più ampio mandato proprio per chiudere la questione, facendo capire che non poteva trascurare del tutto le preghiere di Alfonso. Il governo genovese ritenne di non dover contrariare l'imperatore e, con una decisione in contraddizione ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] circostanze, come strumento di divinazione. In tal caso viene spalmato con sangue ed è oggetto di riti, cerimonie e preghiere.
Insegne militari.
Si dà qui notizia delle insegne militari degli antichi, a cui corrispondono nelle civiltà moderne le ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] très riches heures du duc de Berry, dei fratelli de Limbourg). Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella Residenza di Monaco, che ne fissa gli ideali di preziosa eleganza e di intima religiosità. Un altro ...
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ONORIFICO, DIRITTO
Ferdinando Umberto DI BLASI
. L'espressione "diritto onorifico" non è ignota al diritto positivo italiano, perché essa si trova nel codice di procedura civile del 1865 ancora vigente, [...] son connessi non pochi privilegi che nel loro insieme costituiscono l'honor, dal diritto alla palma, alla candela, alle preghiere, ecc., a quello di usare una sedia distinta in chiesa, di apporre lo stemma familiare o gentilizio sulla porta esterna ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] colpe deve corrispondere diversità di pene, si additano, secondo i peccati e secondo le condizioni dei penitenti, digiuni, preghiere, elemosine; queste, ad esempio, sono indicate come penitenze per il furto e per lo spergiuro (Poenit. Vinn., § 22 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dopo, dal 31 luglio al 2 agosto, fu la volta dell'Uganda, a Entebbe, a Kampala e a Namugongo, dove P. pregò davanti ai luoghi consacrati alla memoria dei martiri, cattolici (da lui stesso proclamati santi nella sua prima canonizzazione, il 18 ottobre ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] ma talvolta fu realizzata in forma diversa, con l’inserzione tra gli atti di testi in volgare: componimenti poetici, preghiere e proverbi. L’ipotesi che suppone la destinazione pratica di questi inserti letterari, per impedire aggiunte abusive negli ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] chiese e dai luoghi pubblici; poi il decreto del 728, che estendeva la proibizione al culto delle reliquie e alle preghiere ai santi. Viva fu, contro questi decreti, l'indignazione specialmente del popolo minuto e dei conventi; in Occidente poi, dove ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...