ufficio diritto canonico U. ecclesiastico Secondo il Cod. iur. can., che si occupa della materia nei canoni 145-203, in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per un [...] il corso del giorno e della notte per mezzo della lode divina. Per il rito romano, il libro che contiene le preghiere dell’u. divino (➔ breviario), sottoposto a revisione secondo i principi stabiliti dal concilio Vaticano II, è stato approvato e ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] re, si congratulano con lui e lo eccitano a creare un essere che sia il loro servo e li onori con sacrifici e preghiere. La sesta tavola comincia appunto col discorso che Marduk tiene ad Ea, nel quale egli gli comunica il suo proposito di creare l ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] qua e là agitate; simili credenze erano anche fra i Siri. Il purgatorio non è conosciuto, ma sono in pieno uso le preghiere per i defunti, tanto immediatamente dopo la morte e nella tumulazione, quanto in giorni successivi, il 3°, il 7°, 12°, ecc. Il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . Bonifacio (Winifrido), i quali le diedero il maggiore impulso. Nel 696, papa Sergio I istituì il vescovato di Frisia, che affidò, pregato da Pipino di Héristal, a S. Willibrord. Sede del vescovato fu Utrecht. Tra la fine del sec. VII e il principio ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] nome più che sessantamila lettere, non poche composte o ispirate da lui. Pronunziò discorsi sacri, pieni di fervore; compose preghiere ancora oggi diffuse; impose l'obbligo del canto sacro; incoraggiò con indulgenze la recita dell'Ave la sera. Amante ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] esso deve aver avuto per base delle liste di indulgenze concesse nei vari luoghi santi e dei "processionali", con le preghiere e gli inni da cantare di volta in volta perché la "devotissima visitatione" fosse veramente efficace. Altre sue fonti sono ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] di opere per cui una penitenza ineseguibile per lunghezza o per circostanze poteva essere sostituita con digiuni, preghiere e mortificazioni ritenute di uguale valore. Verso la metà dell’11° sec. apparvero remissioni generali, cioè condoni ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] E non mancano i canti funerarî, rivolti a Mṛtyu "la Morte", per scongiurarla di venire il più tardi possibile; ad Agni per pregarlo di non straziare il corpo del cadavere composto sul rogo, ma di purificarlo e di portarlo agli dei; ai Pitaraḥ "Mani ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] errore; suspecti, coloro che hanno udito prediche o discorsi di eretici, o hanno partecipato alle loro preghiere, distinti in ‘leggermente’ e ‘veementemente’ sospetti; celatores, occultatores, receptatores, defensores, tutti coloro cioè che conobbero ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...