BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] e a tutti i fedeli sui quali influivano i diversi conventi agostiniani, prese vari provvedimenti: ordinò pubbliche preghiere ed indisse cicli di predicazioni in difesa del pontefice legittimo, Urbano VI, cui volle altresì maggiormente vincolare ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] S. Angelo e delle autorità cittadine. L'ambiente romano tuttavia rimase così ostile che Eugenio IV, cedendo alle preghiere della congregazione, permise ai trenta canonici regolari di abbandonare Roma. B. resignò il suo priorato il 21 aprile 1441 ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] subisce prima dell'arrivo di Raimondo da Capua calunnie di ogni sorta (ibid., n. 405), che teme di offendere il confessore e prega Dio di illuminarlo (ibid., n. 169), che si vede imporre da lui di interrompere un lungo digiuno (ibid., n. 171), che si ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] di S. Maria di Sora -, a nome dell'apostolo Bartolomeo, ad amare e rispettare la sua chiesa dal momento che "le preghiere profuse per quella bestiale e pessima razza che uccideva gli uomini della vostra gente perché si astenesse dalle uccisioni sono ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] apprese a non credere alla reale presenza di Cristo nell'eucarestia, all'intercessione dei santi, alla confessione individuale, alle preghiere per i morti, ai sacramenti della cresima, dell'ordine e della penitenza, ai voti di celibato e al digiuno ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] (ed. moderna, Rio de Janeiro 1942) era strutturato in tre sezioni: la prima conteneva i rudimenti della fede e le preghiere; la seconda trattava dei misteri, dei comandamenti e dei sacramenti; infine la terza, più che in una precettistica vera e ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] la vita civile si identificava con quella religiosa. I convertiti, che avevano rifiutato di partecipare alle pubbliche preghiere buddiste, vennero condannati alla fustigazione, e la libertà di culto e proselitismo concessa nel 1741 venne abolita ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] , dei quali rifiutò anche il pranzo di corte, che dal palazzo mandavano al monastero. Professati i voti solenni, aumentò le preghiere e le penitenze rigorose, che in qualche caso sfiorarono l'esaltazione mistica, tanto da indurre il suo confessore e ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] decise di imporsi il silenzio.
Alle sei del pomeriggio F., insieme ad altri padri, si recava in una sala dell'oratorio dove si pregava, per metà mentalmente e per metà ad alta voce. Il lunedì, il mercoledi e il venerdì, alla preghiera ad alta voce si ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] fu accompagnato, "magna populi praecedente caterva", alla basilica di S. Maria ad Praesepe. Qui tutti passarono nel pianto e nelle preghiere tre giorni e tre notti di digiuno. Qui, il sabato 28 settembre, quanti avevano aderito ad Anastasio, meno il ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...