FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] e far di conto, e ben presto diventò l'assistente della Salandi nel governo della casa e si curò delle preghiere di molte nobildonne poste sotto la direzione spirituale del Pinzoni.
Per assicurare la sopravvivenza di questo gruppo di pie donne ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] posizione di primo piano fra quelli biblici. Il cristianesimo ha attinto dai s. alcune tra le sue più belle preghiere e li ha ulteriormente diffusi in tal modo nella cultura e nell’esperienza religiosa del mondo occidentale.
Salteri
Nella liturgia ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di Roma da parte del re goto Alarico, nel 408. Mentre la peste infuriava, di fronte all’inefficacia delle preghiere un gruppo di cittadini originari della Tuscia propose al praefectus urbi di celebrare dei rituali che erano risultati altrove efficaci ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] opposte, in quanto per la religione il mondo sarebbe retto da esseri personali soprannaturali, cui ci si rivolge con preghiere e sacrifici, mentre la m. presupporrebbe un sistema di forze impersonali su cui sarebbe possibile agire in modo coercitivo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] 1376 fu sotto il segno dell'incertezza e dell'ultimo combattimento. Il papa continua a chiedere lumi e C. non si tace: "Pregando io el nostro dolce Salvatore per voi, sì come mi mandaste dicendo, manifestando Egli ch'io dicessi a voi che voi doveste ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] il re Ferdinando nel 1485, mentre, si concretava contro di lui l'opposizione dei baroni ribelli, il C. promosse pubbliche preghiere, culminate in una processione, per implorare il recupero della salute per il sovrano.
Il 17 maggio 1487, il famoso e ...
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ALASIA, Gregorio (Gregorius de Summaripa)
Domenico Caccamo
Al secolo Alessandro, nacque nel 1578 a Sommariva del Bosco (Cuneo), e il 28 apr. 1596 prese l'abito dei serviti. Il conte Raimondo della Torre [...] esso comprende, oltre al vocabolario vero e proprio, una breve grammatica slovena, alcuni dialoghi italiano-sloveni, le preghiere più comuni, e quattro "lodi spirituali solite a cantarsi da questi popoli nelle maggiori solennità dell'anno".
Lasciata ...
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Dal greco mỳthos ("parola, racconto"), una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Il m. può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali [...] m. è quindi un'attività religiosa affine al culto stesso, di cui a volte fa parte integrante (m. inclusi in preghiere, liturgie ecc.).
Classificazione dei miti
Secondo gli argomenti i m. si distinguono usualmente in m. teogonici (origine degli dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] sull'altare di strisce di pelle su cui erano scritte le possibili risposte a un quesito, l'uso combinato di libri di preghiere e del lancio dei dadi. In questo modo la Chiesa cercava di sfruttare le credenze e le pratiche popolari con tecniche ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] decise di abbandonare la città. Con una fuga avventurosa si recò a Siena, poi a Venezia. Qui lo raggiunsero le preghiere dei genitori, che lo supplicavano di abiurare pubblicamente i suoi errori, come avevano fatto i cugini ch'egli aveva tentato di ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...