FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] , dei quali rifiutò anche il pranzo di corte, che dal palazzo mandavano al monastero. Professati i voti solenni, aumentò le preghiere e le penitenze rigorose, che in qualche caso sfiorarono l'esaltazione mistica, tanto da indurre il suo confessore e ...
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Corano
Cristiana Baldazzi
Il libro sacro dei musulmani
Il Corano, secondo i musulmani, contiene la parola di Dio (Allah), che l'arcangelo Gabriele ha dettato al profeta arabo Maometto (Muhammad). La [...] che il musulmano è tenuto a seguire. Questi precetti riguardano sia il comportamento quotidiano del credente ‒ per esempio, quante preghiere deve fare in un giorno ‒ sia precetti di ordine morale-religioso ‒ per esempio, il divieto di credere negli ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] di sacrificio di sé in obbedienza alla volontà di Dio e un simbolo del martirio ebraico. Esso viene ricordato nelle preghiere e può ottenere il perdono delle colpe dei discendenti. L'interpretazione cristiana della figura di Abramo appare già nelle ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] très riches heures du duc de Berry, dei fratelli de Limbourg). Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella Residenza di Monaco, che ne fissa gli ideali di preziosa eleganza e di intima religiosità. Un altro ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] liturgica del Vaticano II). O. santa Pratica di devozione al Sacro Cuore di Gesù, consistente in un’o. di preghiere e meditazioni rievocanti l’agonia di Gesù. Iniziata da s. Margherita Alacoque, fu diffusa soprattutto dalla Confraternita dell’o ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] decise di imporsi il silenzio.
Alle sei del pomeriggio F., insieme ad altri padri, si recava in una sala dell'oratorio dove si pregava, per metà mentalmente e per metà ad alta voce. Il lunedì, il mercoledi e il venerdì, alla preghiera ad alta voce si ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] anche al culto delle reliquie e della croce, ed aveva proibito di menzionare il nome dei santi nelle preghiere liturgiche. Ebbe inoltre un atteggiamento critico nei confronti dei pellegrinaggi a Roma: in particolare, quest'ultimo orientamento lo ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] genn. 1074 a scrivere al vescovo di Praga ingiungendogli perentoriamente di presentarsi a Roma; insieme cedeva, però, alle preghiere del vescovo, revocando la sentenza dei suoi legati, in particolare quella circa il possesso dei beni (per il seguito ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] del popolo minuto. Ma questo successo causò la decisa ostilità dei lama, soprattutto quando i neofiti rifiutarono di prendere parte alle preghiere lamaiste, che avevano il carattere di culto di Stato; P'o-lha-nas fu così costretto a far intervenire i ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] all’inizio di maggio del 1877 poté giungere a Bari. Da lì inviò subito a Pio IX gli omaggi per il suo giubileo, pregando che non se ne facesse cenno nei giornali a causa dei già difficili rapporti con le autorità civili. Più tardi avrebbe scritto a ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...