ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] a servizio della scienza. All'età di dodici anni fuggi di casa per recarsi a Roma; dopo quattro mesi si arrese alle preghiere della madre (il padre era morto nel 1529) e fece ritorno a Bologna, dove studiò matematiche sotto la direzione di Annibale ...
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curanderismo
Roberto Raschetti
Sistema medico etnico-popolare che trova le sue radici nei modelli culturali delle comunità ispanico-americane che vivono nel sud-ovest degli Stati Uniti (letteralmente [...] mollera caida (l’affossamento della fontanella nei bambini). Queste condizioni sono trattate con rituali religiosi, cerimonie di purificazione e preghiere. Per trattare la mollera caida, per es., i bambini vengono tenuti per i piedi, con la testa in ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] , la gente lo respingeva ed egli supplicava la divinità di perdonarlo; esistono numerosi esempi di questo tipo di preghiere. A volte la condizione del paziente era descritta elencando dalla testa ai piedi ogni possibile disturbo e la descrizione ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] vecchio lebbrosario posto fuori dalla cerchia delle mura.
Mentre ai provvedimenti e ai controlli di rito si alternavano le preghiere e le processioni delle autorità ecclesiastiche cittadine, l'impegno del F. si svolse tra mille difficoltà all'interno ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] . Il trattato si conclude così con una dissertazione a carattere esorcistico, nella quale vengono anche riportate le preghiere che con maggiore efficacia possono essere recitate nei casi di possessione e di maleficio diabolici. La seconda opera ...
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psichiatria
Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbi della mente, ossia le malattie mentali. [...] l’ansia e il malessere causato dalle ossessioni (per esempio, lavarsi in continuazione, mettere in ordine, ripetere preghiere e così via). La cura di questi disturbi si basa su un’integrazione degli approcci farmacologico, psicoterapeutico e ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] originale di sensibilità sociale e di umanità sottolineato dalla richiesta a chiunque conseguirà qualche beneficio dall'opera di preghiere per l'autore, vivo o morto. Molta attenzione è dedicata all'astrologia diagnostica e si conferma, sulla scia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] visione ontologica e del loro pubblico credulone:
L'epoca presente esalta la divinazione con tartaruga e con achillea, le preghiere e le offerte sacrificali; così disturbi e malattie giungono in sempre maggior numero. Per analogia, ciò ricorda l ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] lettera, la cui autenticità fu immediatamente negata dall'erede dell'Alciato, rafforzò il G. nella decisione di respingere le preghiere degli amici romani e di restare a Firenze per completare le parti incompiute della sua opera. Dei venti libri che ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...