PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] del Facilissimo accompagnamento d’organo o d’armonio ai canti del «Parrocchiano cantore», un’allora popolarissima raccolta di preghiere e canti corali di Giuseppe Ippolito Rostagno, cui Pagella aggiunse gli accompagnamenti d’organo/armonio), e varie ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] la vita civile si identificava con quella religiosa. I convertiti, che avevano rifiutato di partecipare alle pubbliche preghiere buddiste, vennero condannati alla fustigazione, e la libertà di culto e proselitismo concessa nel 1741 venne abolita ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] , dei quali rifiutò anche il pranzo di corte, che dal palazzo mandavano al monastero. Professati i voti solenni, aumentò le preghiere e le penitenze rigorose, che in qualche caso sfiorarono l'esaltazione mistica, tanto da indurre il suo confessore e ...
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Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] , che un giorno prende una testa di maiale dal congelatore di casa e la scaglia dentro una moschea durante le preghiere del Ramadan.
Proprio il rapporto, impossibile si direbbe, fra genitori e figli è stato fin dall’inizio, dalla cronaca tutta ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] decise di imporsi il silenzio.
Alle sei del pomeriggio F., insieme ad altri padri, si recava in una sala dell'oratorio dove si pregava, per metà mentalmente e per metà ad alta voce. Il lunedì, il mercoledi e il venerdì, alla preghiera ad alta voce si ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] per violoncello e orchestra (1959-60), ibid. 1960; Piccola musica notturna, per complesso da camera (1961), Mainz 1968; Preghiere, per baritono e orchestra da camera (1962; testi di M. Mendes tradotti da R. Jacobbi), Milano; Three questions with ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] , nel suo insieme, sembra rivelare quasi un piano preordinwo di attività rivolta ad elaborare tutto il complesso delle preghiere liturgiche destinate alla musica. Nel dame l'elenco si è quindi creduto opportuno seguire un ordinamento secondo i generi ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] vecchio lebbrosario posto fuori dalla cerchia delle mura.
Mentre ai provvedimenti e ai controlli di rito si alternavano le preghiere e le processioni delle autorità ecclesiastiche cittadine, l'impegno del F. si svolse tra mille difficoltà all'interno ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] anche al culto delle reliquie e della croce, ed aveva proibito di menzionare il nome dei santi nelle preghiere liturgiche. Ebbe inoltre un atteggiamento critico nei confronti dei pellegrinaggi a Roma: in particolare, quest'ultimo orientamento lo ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] una calamità naturale, come il terremoto del 1570, perché in un momento alla gaiezza rinascimentale dei cortei succedano le preghiere, i lamenti e una "...processione con grande spavento e sbigottimento..." (f. 2892, 8 dic. 1570) che accomuna tutti ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...