LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] (1633) dai Sensi di devozione sovra i sette salmi della penitenza di Davide, divagazioni sul testo sacro in forma di preghiere rivolte a Dio da un "cuore invecchiato nelle brutture del peccato" (Opere, III, 1653, p. 335). L'operetta devozionale fu ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , alla scelta dei confessori e dei cappellani, all'amministrazione, alle conversazioni, allo "stroppar i luoghi sospetti", alle preghiere, alle trasgressioni, alle punizioni, alle modalità d'uscita - il D. s'adoperava per ricondurre nell'alveo della ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] loro fede, li invita a credere che egli si riteneva inviato in esilio insieme con loro e si raccomanda alle loro preghiere affinché anch'egli potesse avere la forza di resistere ai "graviora vulnera" che ormai si attendeva di giorno in giorno. Parole ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] Masjid al-ḥaram (il sacro santuario) alla Mecca, unicamente riservato ai musulmani e qibla, ovvero 'direzione' per tutte le preghiere dei musulmani ovunque essi si trovino. Il riferimento alla 'moschea più distante' (masjid al-aqṣā; Corano XVII, 1) è ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] , di s. Giovanni Crisostomo o di s. Basilio Magno (o ambedue), ma talvolta anche altre liturgie o uffici particolari, quali le preghiere per la benedizione dell'acqua e i riti d'ordinazione, l'ufficiatura del vespro della Pentecoste e la liturgia dei ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] importanza assegnata al sinfonismo. Rifuggendo da descrittivismi e stasi liriche (se non nei casi espressamente sollecitati dal testo: preghiere, lamenti ecc.), il progetto puntava a un teatro lirico che fosse «vita in azione e in divenire», onde ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , rifiutandosi di rendere le iustitiae richieste dal papa, anche quando il re Desiderio gli impose tassativamente di ottemperare alle preghiere di lui. Tanto che, allentatasi la tensione fra il regno dei Franchi e quello dei Longobardi e migliorati i ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] volgare (la Passione di Cristo, l'Officium beate Virginis Marie e anche i Salmi), e visitò regolarmente, per pregare e per ottenere la corrispondente indulgenza ("secundum indulgentiam occurrentem"), molte chiese di Roma, anche le più distanti, come ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] del quale la Historia rappresenterebbe la versione in prosa. Alla composizione di questa B. dichiara di essere stato indotto dalle preghiere del figlio al quale il poema era riuscito di troppo difficile lettura. Alla base di tutta l'opera ci sarebbe ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] . 14°, Oxford, Bodl. Lib., Canon bibl.lat. 62, cc. 3r-4r), simboleggiano sia i canti dei vegliardi sia le preghiere che essi innalzano a Dio. Questa funzione laudativa della m. e delle sue rappresentazioni costituiva la caratteristica principale dell ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...