Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] dei popoli e sui giusti rapporti internazionali.
Le uniche due epistulae encyclicae di Paolo VI convergono in un tema comune: richiesta di preghiere alla Vergine per la pace del mondo e per i lavori del Concilio: Mense maio (29 aprile 1965) e Christi ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] , o preghiera in senso stretto, nella quale hanno larga parte le letture bibliche, specie del Pentateuco e dei Profeti. Alle preghiere fondamentali si aggiunge in un secondo momento la poesia liturgica (piyyūṭ), che s’inserisce in modo vario tra le ...
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giubileo
Giovanni Reggio
Si chiama g. o anche ‛ anno santo ' una solenne indulgenza plenaria concessa periodicamente dal papa (ora ogni 25 anni) per ottenere particolari grazie, che vengono indicate [...] promulgazione, insieme con le opere stabilite per l'acquisto delle indulgenze (visita alle basiliche, confessione, comunione, speciali preghiere, ecc.). Oltre a tale g. detto anche ‛ ordinario ' o ‛ maggiore ', può esser promulgato, in anni intermedi ...
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Componimento teatrale, che si propone essenzialmente di far ridere, trattato come genere a sé dal 15° sec. fin quasi ai nostri giorni. Fin dal 7° sec. la parola farza o farsia si trova nel latino ecclesiastico [...] di Francia per indicare le interpolazioni di cui taluni uffici liturgici erano ‘farciti’, e poco più tardi preghiere o inni nel cui latino erano inserite parti in volgare. La parola passò poi, al più tardi nel 13° sec., al teatro profano, finché nel ...
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Mistica agostiniana (Roccaporena, Cascia, 1381 - Cascia 1447); dopo due anni di matrimonio le fu ucciso il marito, uomo violento; più tardi le morirono anche i due figli; entrò allora nel monastero agostiniano [...] di pietà e rassegnazione contrassegnata, secondo la tradizione, da fatti miracolosi: tra l'altro, esaudendo le sue preghiere, una spina della corona di Cristo le si sarebbe conficcata in fronte provocandole dolori acutissimi. Canonizzata nel 1900 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] a un tempo purificatore e propiziatorio, la nonna o la zia materna gli tocca col dito inumidito di saliva la fronte e la bocca, pregando per la sua felicità futura.
Aulo Persio Flacco
Saturae, II, 31-38
Ecco la nonna o la zia, così timorata di dio ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] , astinenze ed eventualmente anche veri riti introduttori alla festa; nel secondo caso anche un’intensificazione delle preghiere e degli esercizi spirituali. Spesso però la v. diventa nella pratica un’anticipazione della festa stessa, con ...
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Poeta e teologo armeno (n. Kharpert 1100 circa - m. 1173), vescovo di Mopsuestia, poi (dal 1165) patriarca d'Armenia, autore di un poema religioso (Yisus ordi "Gesù figlio"), uno sulla storia d'Armenia, [...] un altro sulla presa di Edessa, ecc.: poemi nei quali rinnova profondamente la metrica armena. In prosa si hanno di lui epistole, omelie e preghiere. ...
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LATRIA (gr. λατρία, da λατρεύω "adoro")
Mariano Cordovani
Termine teologico, che designa il culto di adorazione dovuto a Dio solo, per la suprema sua perfezione e per il supremo suo dominio sulle creature. [...] comanda naturalmente di prestare questo culto alla Divinità, nell'interna devozione dell'anima e nelle esterne manifestazioni delle preghiere e del sacrificio. Il tempio è la sede naturale del culto di adorazione, per la sua consacrazione, per ...
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ufficio diritto canonico U. ecclesiastico Secondo il Cod. iur. can., che si occupa della materia nei canoni 145-203, in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per un [...] il corso del giorno e della notte per mezzo della lode divina. Per il rito romano, il libro che contiene le preghiere dell’u. divino (➔ breviario), sottoposto a revisione secondo i principi stabiliti dal concilio Vaticano II, è stato approvato e ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...