Boscoli, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche della città. Il padre aveva partecipato nel 1475 alla [...] (vv. 15-20), che costituiscono la ‘coda’ del sonetto, M. mostra di lamentarsi perché le grida e le preghiere dei due condannati a morte «presso alla aurora» hanno risvegliato lui che, innocente, dormiva.
Bibliografia: Fonti: F. Baldovinetti ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] una sua opera halakica inedita, Siyaḥ Abrāhām [La meditazione di Abramo], sono stati incorporati in un libro di preghiere quotidiane, Tĕfillāh zakkāh [La preghiera pura], una edizione speciale del formulario uscita dalla sua tipografia l’anno stesso ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] che, al momento della morte, l'anima intraprenda un lungo e pericoloso viaggio verso l'aldilà. I viventi, attraverso preghiere, offerte e riti alle divinità, possono agevolare questo viaggio verso la dimora finale. Completato il loro percorso, i ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] due miracoli piuttosto modesti: avrebbe indotto un orso ad abbandonare l'orto del monastero e avrebbe procurato con le sue preghiere un figlio alla moglie sterile di un personaggio importante di Rossano. Infine c'è da rilevare che, a differenza di ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] di Cagliari e di quelle aggregate di Dolia, Suelli e Galtelli; l'opuscolo contiene anche il testo delle litanie e delle preghiere da recitare nel corso delle funzioni organizzate per impetrare la protezione divina per le imprese di Filippo II: in una ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] oltre a una raccolta di versi e prose di circostanza, aveva pubblicato a Roma nel 1806una Corona di pie meditazioni e preghiere, compose numerose "azioni pastorali" su temi sacri, destinate alle recite degli alunni del seminario e stampate in Ancona ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] italiano dei testi destinati alla comunità italiana di Ginevra: Catechismo, Nuovo Testamento, Salmi, liturgie, libri di preghiere, innari, «che ebbero gran diffusione in Italia e concorsero efficacemente alla diffusione della Riforma» (Pascal, 1959 ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] rivendicata, e qui si inserisce la figura di Sereno, cui (come si accennava all’inizio) Gregorio II, assecondando le preghiere del re Liutprando, inviò il pallio, ingiungendogli però di non invadere in alcun modo i diritti del presule di Grado ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] millenaristiche.
A Noli tra il '95 e il '96 il C. compose Le principali verità della religione esposte in istruzioni e preghiere a preservativo de' fedeli contro la seduzione del mondo (P.Savio, pp. 876, 893 s., 902), opera riveduta da mons. Solari ...
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lodare (laudare)
Domenico Consoli
Relativamente poche le forme che figurano nell'opera di D.; la forma latineggiante laud- compare nell'indicativo presente (laudamo) e futuro (lauderà, solo in Rime LVI [...] tutto andar lodando, e 14, LXV 2.
Normale il passaggio da " dar lode " a " esaltare con lodi, canti e preghiere ", avallato in contesti di carattere religioso da precedenti biblici così numerosi e noti da non richiedere esemplificazioni e del resto ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...