MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] moschea composta di un cortile aperto, i cui quattro lati sono fiancheggiati da portici, terminante a sud in una sala di preghiere a più navate, servì da prototipo alle primitive moschee di tutti i paesi islamici. Nell'angolo sud-ovest si trovano i ...
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SALISH
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
. Si comprende sotto la denominazione di Salish, nel suo senso più esteso, un gruppo di tribù nordamericane che costituisce, con i suoi numerosi [...] nostra terra e sotto di essa due mondi inferiori. Nel cielo superiore regna la dea Quamaits, alla quale però non si rivolgono preghiere; nel cielo inferiore vi è la "casa degli dei", il cui signore è Sench, il sole.
L'originalità delle tribù Salish ...
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MANU
Vittorio Rocca
. Personaggio mitico, spesso citato e celebrato con il massimo onore, fra l'altro come sommo legislatore, in opere d'ogni genere e d'ogni tempo della letteratura indiana. M. (da [...] questo intervallo di tempo offerse agli dei burro chiarificato, latte rappreso, acido e siero per ottenere figliolanza. Risultato delle sue preghiere e del suo ascetismo fu la nascita, non d'un figlio, come egli aveva desiderato, ma d'una figlia, Iḍā ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] e giorno inni e salmi a cori alternati (S. Agostino, Confess., IX, 7).
Furono d'allora in poi composte molte brevi preghiere, lodi, e invocazioni in onore della festa che si celebrava; si ripetevano ad ogni versetto dei salmi, e furono dette antifone ...
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IBN GĔBĪRŌL, Shĕlōmōh ben Yĕhūdāh (in arabo Abū Ayyūb Sulaimān b. Yaḥyà; nei testi latini Avicebron, Avicebrol, Avencebrol e simili)
Umberto Cassuto
Poeta e filosofo ebreo del sec. XI. Nacque, a quanto [...] di I. G. deve essere esistito, ma non ci è pervenuto intero. Alcune poesie religiose isolate ci son pervenute nei formularî di preghiere; altre numerose, religiose e profane, sono state pubblicate da varî studiosi nei secoli XIX e XX. D'una edizione ...
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LADAK o ladakh (A. T., 93-94)
Adamaria Marenzi
Provincia di frontiera, transhimalayana, dello stato del Kashmir, limitata a NE. dalle catene del Karakorum, a NO. dal Baltistan, a SO. dallo spartiacque [...] , all'uso tibetano, ornate da fasce colorate: su esse e sui tetti sono fissati spesso lunghi pali con bandiere di preghiere stampate, e puntali di ferro con frange appese. L'abbigliamento è costituito per l'uomo da ampî pantaloni di lana biancastra ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] quelle del resto del giudaismo. Essi hanno conservato il culto sacrificale, sebbene oggi ne siano rimasti pochi residui. Le loro preghiere sono in ge‛ez, con frammiste parole o frasi in lingua agau. Il sabato è osservato dai Falascià con molto rigore ...
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ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] patriarca di Costantinopoli.
Si deve a G. Mercati la rivendicazione di I. come scrittore. Di I. si conoscevano lettere e preghiere nel Cod. Vat. 914, il discorso di Basilea nella versione latina dell'Aurispa; due lettere (5 marzo e 27 luglio 1440 ...
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ONORIFICO, DIRITTO
Ferdinando Umberto DI BLASI
. L'espressione "diritto onorifico" non è ignota al diritto positivo italiano, perché essa si trova nel codice di procedura civile del 1865 ancora vigente, [...] son connessi non pochi privilegi che nel loro insieme costituiscono l'honor, dal diritto alla palma, alla candela, alle preghiere, ecc., a quello di usare una sedia distinta in chiesa, di apporre lo stemma familiare o gentilizio sulla porta esterna ...
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MIRANDOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Albano SORBELLI
Città della provincia di Modena, nell'uguale pianura fertilissima (18 m. s. m.) a 32 km. a NE. di Modena. Mirandola un tempo era chiusa fra [...] anno la resero agl'imperiali. Il duca fu dichiarato reo di fellonia, e privato del potere. L'imperatore Giuseppe I aderì alle preghiere del duca di Modena Rinaldo d'Este e gli vendette il ducato mirandolese per 175.000 doppie; e d'allora sino alla ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...