CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] dei suoi conoscenti la prendeva sul serio e che, mentre continuava a digiunare il venerdì, non faceva più penitenza né diceva le preghiere come l'Ave Maria. Ammise di avere attaccato più di una volta la condotta e la morale del clero cattolico, ma ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] la canonizzazione dell'antico vescovo di Spoleto Ubaldo; raccolse le testimonianze di miracoli avvenuti sulla tomba del santo, suppliche, preghiere, tutto ciò insomma che poteva aver valore per provare la santità di Ubaldo, finché il suo desiderio fu ...
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BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] lo più, scritti di autori siciliani: dissertazioni accademiche, opere d'Occasione, scritti di argomento ascetico, libretti di preghiere, qualche commedia e documenti ufficiali del senato. Non si conoscono edizioni a suo nome pubblicate dopo il 1673 ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] dio da parte dell’uomo la sua originaria prerogativa (a Roma ha anche il soprannome di Obsequens «colei che esaudisce le preghiere»).
In tutta l’Italia antica sorgevano già in età antichissima santuari di Venere: i più importanti a Lavinio e a Erice ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] particolarmente conservatrice del f., che impone un rispetto meticoloso delle pratiche cultuali (in particolare le cinque preghiere) e della morale pubblica e privata, svolgendo, grazie alla ricchezza petrolifera saudita e attraverso la fitta ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] la vita liturgica della comunità.
Pontificie opere missionarie Associazioni di fedeli costituite per aiutare le m. con le preghiere e le offerte; sono tutte internazionali e coordinate fra loro nella direzione, con consigli nazionali.
La Pontificia ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] si passa dal lutto alla gioia della risurrezione, rievocata – dopo il battesimo dei catecumeni e numerose letture, canti e preghiere – con la messa solenne verso l’alba della domenica, la P. propriamente detta, che intende celebrare con la massima ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] a noi e porta fortuna al nostro villaggio!". In secondo luogo vengono le preghiere dei sacerdoti, come quella dei preti delle divinità campestri tontemboan. Le preghiere e i canti della festa dei morti presso i Daiaki formano una vasta liturgia ...
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LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa [...] Anche oggi ogni passo di montagna, ogni fonte, ogni bosco ha le sue divinità tutelari che bisogna propiziare o recitando preghiere o innalzando i rdo bum, cioè accumulando mucchi di sassi a ricordo dell'esorcismo o della preghiera detta dal passante ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] elevare la cultura religiosa dei laici e di rendere accessibili agli analfabeti i più importanti comandamenti e le preghiere per mezzo di quadri che fa appendere nelle chiese. La sua meta è una universale reformatio delle istituzioni ecclesiastiche ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...