anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] Edoardo VI modificò la linea del padre Enrico VIII: durante il suo regno (1547-53) infatti, con il Libro delle preghiere comuni del 1549 e gli articoli di fede da lui fatti approvare, le influenze protestanti si fecero sentire notevolmente. Gli unici ...
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lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] o a lingua segreta; al limite di questo processo può mantenersi esclusivamente come residuo, per esempio nei canti, nelle preghiere, nei giochi, nelle espressioni oscene, nelle formule magiche ecc. Ci può inoltre essere un depauperamento della lingua ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] Furono usati dai fedeli in casa, nei laboratorî e nei negozî, come pure in viaggio, per compiere su di essi le preghiere prescritte; furono decorati in vario modo con disegno a forma di nicchia a ricordo della nicchia di preghiera della moschea. Fino ...
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FUEGINI
José IMBELLONI
Gioacchino SERA
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. Il nome di Fuegia (Terra del Fuoco) appartiene propriamente alla grande isola in forma di triangolo irregolare situata a [...] sicure. Così per il Chono, perdute la dottrina e il vocabolario manoscritto del p. Matteo Estevan (1612-13) e la raccolta di preghiere del p. C. B. Ferrufino (1609), le nostre conoscenze sono ridotte a tre sole parole tramandateci dal Fitz-Roy. Il ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] circostanze, come strumento di divinazione. In tal caso viene spalmato con sangue ed è oggetto di riti, cerimonie e preghiere.
Insegne militari.
Si dà qui notizia delle insegne militari degli antichi, a cui corrispondono nelle civiltà moderne le ...
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METODISMO (ingl. Methodism)
Alberto Pincherle
Religione. - Metodisti furono detti dapprima per derisione - ma l'appellativo fu ben presto accolto da loro stessi - i seguaci di quel movimento di "reviviscenza" [...] l'adesione che il Wesley e molti dei suoi seguaci continuavano a dare ai 39 articoli di fede e al Libro delle preghiere comuni - si stava rendendo inevitabile, per l'avversione che il clero anglicano mostrava verso il nuovo movimento. Nel 1739, s'era ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] l'impero non solo come una dignità, ma come un'entità territoriale indivisibile. Dopo tre giorni di digiuni e di preghiere, L. annunciò nella dieta di Aquisgrana le decisioni: il primogenito Lotario sarebbe stato suo collega e successore nell'impero ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] tutti e due nella rete, gli dei che sopravvengono uno a uno, Venere tutta vergognosa, lo spavento e le preghiere di Marte". Tutti questi punti essenziali dell'azione sono cantati da coro (cantica), accompagnato naturalmente dalla musica.
Abbiamo già ...
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TOBIA
Giuseppe Ricciotti
. Nome di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia e di chi ne è protagonista.
I protagonisti, in realtà, sono due, padre e figlio. Essi nel testo latino della volgata hanno [...] li uccideva: di ciò Sara era rimproverata da un'ancella, quasi essa li avesse uccisi, onde anch'ella nella sua afflizione pregò Dio di morire. A liberare i due afflitti fu inviato l'angelo Raffaele. T., nella sua indigenza, mandò suo figlio Tobia ...
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GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] si ridusse a Ferrara.
L'intenzione di G. era di riprendere l'insegnamento veronese; ma furono tante e così insistenti le preghiere del marchese d'Este e dei maggiorenti della città, che egli finalmente s'arrese. E così si stabilì definitivamente a ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...