Federico (Federigo) Novello
Gaetano Ragonese
Appartenente alla famiglia dei conti Guidi (v.), F. è ricordato fugacemente da D. in Pg VI 17 tra gli spiriti negligenti, che nell'Antipurgatorio si accalcano [...] anime (e delle precedenti, sia pure vive di una ben altra vita poetica) e la domanda di D. sull'efficacia delle preghiere. Implicito, ma essenziale, è l'altro rapporto tra gli esempi di morte violenta (fin dal canto precedente) e l'invettiva politica ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] ora scolorito e la stessa esistenza un inutile enigma. Va così maturando la conversione che, attraverso lunghe, ansiose preghiere solitarie e un tentativo di ritorno alla gloria delle armi per una spedizione nelle Puglie, bruscamente interrotta da ...
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Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] che porta lo stesso suo nome: l'Ade. Ognuno che in esso sia entrato non ha speranza di uscirne: né con preghiere né con libagioni né con sacrifici Ade si placa.
Tuttavia anche queste divinità infere avevano culto: si tratta però di culti singoli ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] materie spirituali, miste e temporali. Fra le prime si comprende quanto concerne la liturgia (ad es., il canto di determinate preghiere per il sovrano o per lo Stato, ecc.), la promozione agli ordini sacri o la nomina a dignità ecclesiastiche, la ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] propria ma in Dio, di cui hanno la visione beatifica, conoscono la divozione, i voti e le preghiere che gli uomini indirizzano loro. Pertanto le preghiere dei santi in nostro favore sono da Dio esaudite perché essi vogliono solo ciò che vuole il ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Angiolo Gambaro
Nato a Genova il 14 agosto 1788, morto a Figline Valdarno l'8 marzo 1873. Iniziati gli studî nella città natale, li proseguì a Roma avviandosi al sacerdozio, [...] ; Delle virtù e dei vizi, Milano 1873; Primi scritti religiosi, a cura di A. Gambaro, Firenze 1918; Conferenze religiose e preghiere inedite, a cura di A. Gambaro, Venezia 1926; Dell'autorità e della libertà, ed. critica a cura di A. Gambaro, Firenze ...
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In diritto canonico sono ecclesiastici in senso lato i chierici, cioè coloro che attendono ai divini uffici, avendo ricevuto almeno la prima tonsura, i religiosi di ambo i sessi, che fanno vita comune [...] osservare gli obblighi derivanti dai voti solenni, e gli altri imposti dalle varie regole, sia per le astinenze, le preghiere, la clausura talvolta rigorosa, sia per l'obbedienza ai superiori e per una più stretta osservanza della vita comune; sono ...
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VOLSINII (lat. Vulsinii, gr. Οὐολσίνιοι, etr. Velsna, Velzna, Velsu[na])
AIdo Neppi Modona
La prima menzione di Volsinii nell'antichità si riferisce all'anno 392 a. C., a proposito di incursioni compiute [...] da un fulmine e che un'altra volta un mostro, Volta, devastò la regione e dovette essere allontanato mediante riti e preghiere speciali, con l'intervento di Porsenna re di Chiusi, ciò che sembra adombrare una contaminazione di due tradizioni o una ...
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MOSHEH ibn ‛Ezrā (Abū Hārūn Musà b. Abī Isḥāq)
Umberto Cassuto
Poeta e filosofo ebreo, nato a Granata verso il 1060, morto verso il 1140. Compose numerose poesie ebraiche, religiose e profane. Larga [...] al-ḥadīqah fī'l-maǵiāz wa'l-ḥaqīqah (Trattato del giardino, sul senso traslato e il senso proprio); 3. un'opera, perduta, sui pregi degli uomini colti e notabili.
Ediz. e trad.: Singole poesie furono pubblicate separatamente, sia in formularî di ...
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Cardinale, nato nel 1609 a Mondovì, morto a Roma il 28 ottobre 1674. Entrò nel 1625 nell'ordine dei cisterciensi detti fogliesi (feuillants), nel monastero di Pinerolo. L'anno seguente pronunciò i voti [...] spirituum, e nello stesso anno il famoso De rebus liturgicis. Questo libro, che studia l'origine dei riti e delle preghiere della messa, e l'uso del pane fermentato o azimo nella Chiesa occidentale, suscitò le osservazioni di molti e fra esse ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...