GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] nome più che sessantamila lettere, non poche composte o ispirate da lui. Pronunziò discorsi sacri, pieni di fervore; compose preghiere ancora oggi diffuse; impose l'obbligo del canto sacro; incoraggiò con indulgenze la recita dell'Ave la sera. Amante ...
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TIBERINO
Luisa Banti
. Divinità romana ed eponimo del fiume Tevere. La tradizione lo fa figlio di Giano e della dea latina Camesena, oppure re di Alba e degli Aborigeni o, sotto il nome di Thybris, [...] e a Gaia in ricordo della dedicazione del tempio di T. nell'Isola Tiberina.
T. era ricordato probabilmente nelle preghiere dei pontefici e degli auguri con l'appellativo pater, che ricorre anche nelle iscrizioni. L'arte romana rappresentò T. secondo ...
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TEZCATLIPOCA
Guido Valeriano Callegari
. Una delle principali divinità dell'antico Messico, invisibile, eterno, enigmatico, rappresentante il sole estivo maturante le messi, ma talvolta anche nefasto [...] un tempio grandioso in cui gli venivano offerte vittime umane. Gli storici Sahagun e Torquemada ci hanno tramandato le preghiere che i fedeli gli rivolgevano per impetrare pietà e misericordia.
Bibl.: G. Raynaud, L'implacable Providence de l'ancien ...
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LANNOY, Charles de
Generale, nato a Valenciennes nel 1487 o 1488. Educato a Bruxelles con il giovane Carlo d'Asburgo, più tardi Carlo V imperatore, ne guadagnò la stima e, cosa rara, l'amicizia, ch'egli [...] nell'Italia Centrale. Clemente VII firmò con lui una tregua, che non fu però rispettata dal Borbone, nonostante le pressanti preghiere del L., il quale non riuscì poi nemmeno ad arginare le orde dei lanzi nel saccheggio di Roma. Poco più tardi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] sull'altare di strisce di pelle su cui erano scritte le possibili risposte a un quesito, l'uso combinato di libri di preghiere e del lancio dei dadi. In questo modo la Chiesa cercava di sfruttare le credenze e le pratiche popolari con tecniche ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] nel 1827 docente di retorica a S. Andrea al Quirinale. Qui compilò il manuale di preghiere per artisti L'artiere cristiano, ovvero Preghiere, meditazioni, orazioni e laudi spirituali adattate ad una comunità di artieri cristiani (Roma 1827), ispirato ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] . La piccola comunità di donne si sostentava anche grazie alle elemosine di molti sostenitori che si affidavano alle preghiere e al conforto spirituale di Toccafondi, riconoscendole un ruolo di santa donna e di madre carismatica. Ebbe direttori ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] decise di abbandonare la città. Con una fuga avventurosa si recò a Siena, poi a Venezia. Qui lo raggiunsero le preghiere dei genitori, che lo supplicavano di abiurare pubblicamente i suoi errori, come avevano fatto i cugini ch'egli aveva tentato di ...
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Malaspina, Corrado II
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Federico di Villafranca e di Agnese del marchese del Bosco; è il Currado incontrato da D. nella valletta dei principi (Pg VIII 109-139). [...] cui è circonfuso. In lui non troviamo nessuna inquetudine, nessuna impazienza per la pena cui è sottoposto: non implora preghiere, non mostra rimpianto per coloro che ha lasciato e anche di fronte ai turbamenti immediati, quali la venuta del serpente ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] ath di Moses ben Jacob Albelda (1583), Sha'ărē dhim'āh del medesimo (1586), l'appendice al Talmūdh di Gerusalemme (1590), una raccolta di preghiere per i giorni festivi (1590), Shenēm 'āśār di Nissīm ben Reubenī (1596). Nel 1599-1600 in due volumi di ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...