Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] posizione di primo piano fra quelli biblici. Il cristianesimo ha attinto dai s. alcune tra le sue più belle preghiere e li ha ulteriormente diffusi in tal modo nella cultura e nell’esperienza religiosa del mondo occidentale.
Salteri
Nella liturgia ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] dal Didron (1845), prescrive che l'artista debba da principio disegnare semplicemente e senza misure, poi "dette le preghiere alla Vergine Odigitria, passerà ad imparare le proporzioni del corpo umano". Le quali ricordano il canone vitruviano nelle ...
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MISERICORDIA
Giuseppe DE LUCA
Antonio RASI
Luigi GIAMBENE
Gennaro Maria MONTI
. Le opere di misericordia. - Con questo titolo si sogliono denominare nei catechismi cattolici le azioni seguenti, elencate [...] dovuta al fatto che la si ritrova nei primi catechismi sorti dopo la Controriforma, tra quel gruppo di primi insegnamenti e prime preghiere che s'inculcavano come necessarie e da imparare a memoria. Di qui l'elenco e la numerazione. È nota inoltre la ...
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GIOELE (ebr. Yôel "Jahvè è Dio"; i Settanta 'Ιωήλ; Vulgata Ioel)
Giuseppe Ricciotti
Autore di un libro della Bibbia, che occupa il secondo posto nella serie ebraica dei Profeti minori (v. bibbia), mentre [...] è il "giorno di Jahvè". Nella descrizione sono intercalate esortazioni alla penitenza (I-II, 17). Jahvè esaudisce le preghiere dei penitenti. Egli manderà abbondanza di vettovaglie, e più tardi effonderà il suo spirito sugli abitanti del paese, i ...
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OBEDIENZIARÎ
Agostino Tesio
Tra gli altri significati, questo nome nel Medioevo designava gli officiali inferiori del monastero, incaricati di un'incombenza particolare. L'origine risale alla Regola [...] altri, il lector mensae, che leggeva durante i pasti, l'hebdomadarius, incaricato di dire la messa in coro, le preghiere, ecc.; l'antiphonarius, che intonava le antifone, gli inni; gli hebdomadarii culinae, che ministravano a tavola. A questi uffici ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di Roma da parte del re goto Alarico, nel 408. Mentre la peste infuriava, di fronte all’inefficacia delle preghiere un gruppo di cittadini originari della Tuscia propose al praefectus urbi di celebrare dei rituali che erano risultati altrove efficaci ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] opposte, in quanto per la religione il mondo sarebbe retto da esseri personali soprannaturali, cui ci si rivolge con preghiere e sacrifici, mentre la m. presupporrebbe un sistema di forze impersonali su cui sarebbe possibile agire in modo coercitivo ...
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Scrittore italiano (Breslavia 1926 - Frascati 1995). Dedicò numerosi saggi alla letteratura tedesca di cui fu profondo conoscitore: Heinrich Böll (1974); Storia del teatro tedesco moderno dal 1889 ad oggi [...] spagnola. Accanto a testi per il teatro (Tre notturni teatrali, 1983), Ch. pubblicò anche raccolte di racconti (Dove il libro sanguina, 1985; Laura e Klaus, 1986; Eroi di vetro, 1989) e di poesie (Bacche amare, 1987; Preghiere selvatiche, 1994). ...
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NICEFORO Gregora (Νικηϕόρος ὁ Γρηγορᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Eraclea nel Ponto nel 1296, morto nel 1360. Rimasto orfano, fu educato dallo zio Giovanni metropolita di quella [...] e dei monaci Atoniti, N. G. fu condannato nel sinodo del 1351: prigioniero nel suo monastero di Chora, resistette a tutte le preghiere e minacce. Né gli giovò l'elezione di Giovanni V Paleologo, che non poté né domare i Palamiti né difendere N. G ...
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WANDOROBO
Renato Boccassino
. Popolazione del Kenya (Africa Orientale Inglese) in parte soggetta ai Masai e in parte ai Nandi. Benché molto influenzati dalle diverse tribù che li hanno soggiogati, i [...] , il capo talvolta è eletto, talvolta eredita il potere. M. Merker parla di un Essere Supremo chiamato Uëd, e riporta preghiere per varie circostanze; a lui sono pure offerti sacrifici per avere bambini e in occasione delle grandi cacce; G. W. B ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...