Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] delle stelle e da queste pensavano di poter prevedere il futuro. I magi furono i primi a scrivere gli oroscopi. Alle preghiere e alle pozioni magiche si ricorreva spesso anche in caso di malattia: quando una persona stava male si pensava infatti che ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] per i defunti), e gli fa dire con estrema incisività - come avverrà anche in XI 34-36 - che nel P. per effetto delle preghiere degli uomini molto s'avanza (III 142-145); e la richiesta a D. da parte dei penitenti di rivelare ai vivi la loro presenza ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] notaio: la F. afferma di aver cominciato a coltivare la sua inclinazione per la vita religiosa giovanissima: preghiere, confessioni frequenti, digiuni e altre penitenze, visioni. Divenuta adolescente, i suoi ricchi genitori cominciarono a formulare ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: Sergej Paradžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] sua poesia. I capitoli sono i seguenti: 1. Prologo. 2. La giovinezza del Poeta. 3. Il Poeta alla corte del Principe ‒ Preghiere prima della caccia. 4. Il Poeta entra in monastero. 5. Il sogno del Poeta ‒ Ritorno alla morte del Padre. 6. Il Poeta ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] 6 dicembre scrisse in senso analogo alla Chiesa di Ginevra. Lutero rispose (13 giugno 1543) incoraggiando, promettendo libri e preghiere e ammonendo contro gli Svizzeri. La intercessione degli Smalcaldici fu limitata al caso di B. Lupetino, e rimase ...
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FLAGELLANTI
. Con tal nome sono designate sette religiose, diffuse nell'Europa dal sec. XIII al XV, e caratterizzate appunto da un'intensa e continua mortificazione del corpo mediante flagellazione eseguita [...] del movimento, abbandonando le proprie case per formare lunghe processioni, che andavano da una città all'altra, fra preghiere e battiture, seguendo il clero inferiore che portava croce e sacre insegne. L'esaltazione mistica del sanguinoso rito finì ...
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. Parola ebraica ('āmēn), passata anche in altre lingue semitiche (siriaco, etiopico, ecc.), nelle versioni greche e latine del Vecchio Testamento e nei varî testi del Nuovo. Deriva dalla radice semitica [...] Nella liturgia antica lo si trova dopo la consacrazione, dopo la comunione, e dopo dossologie o altre preghiere liturgiche; fu usato, come formula conclusiva, in fine ai simboli di fede (e si può tradurre, come vuole S. Agostino, verum est), penetrò ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] d’anni. A questa fase risale probabilmente la sola pubblicazione di un almanacco per l’anno 1496-97 e del Selioth, un libro di preghiere.
A partire dal 1498 e per i tre anni successivi non si hanno notizie di libri stampati da Soncino e risulta molto ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] Melampodia); oppure Atena, vista nuda nel bagno dal giovane cacciatore T., gli avrebbe tolto la vista ma, commossa dalle preghiere di Cariclo, gli avrebbe dato orecchie sensibili al volo degli uccelli e un bastone per guida (Ferecide, Callimaco). Per ...
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grido (grida; plur. grida)
Antonietta Bufano
Hanno il significato generico di " suoni emessi ad alta voce " le grida (If XIV 102) che Rea faceva fare ai Coribanti, unite al frastuono di vari strumenti, [...] Matt. 27, 50 " clamans voce magna emisit spiritum ").
Negli altri casi il g. si precisa in parole, siano esse di canti o di preghiere o di altro genere: tale è il grido in cui D. distingue il Gloria in excelsis... Deo, e che cominciò da tutte parti ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...