BALENI, Giovanni
Alfredo Cioni
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XVI e fu uno dei tanti artigiani, e bottegai insieme, che avevano recapito "presso alle scale di Badia", non lontano dalla [...] le piazze di Firenze e per le fiere del contado: storie di cavalieri e leggende di santi, villanelle e canzonette, preghiere e rime un po' licenziose. Ma soprattutto il B. prediligeva le sacre rappresentazioni: se ne conoscono almeno novanta uscite ...
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Cognetti, Paolo. – Scrittore italiano (n. Milano 1978). Dopo aver studiato Matematica, si è diplomato in Sceneggiatura alla Civica Scuola di Cinema di Milano e ha fondato una casa di produzione indipendente, [...] ha pubblicato nel 2010 la guida New York è una finestra senza tende, nel 2014 la guida enogastronomica Tutte le mie preghiere guardano verso Ovest e il saggio A pesca nelle pozze più profonde, meditazioni sull'arte di scrivere racconti. Dalla sua ...
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ZWICK, Johannes
Riformatore svizzero, nato a Costanza, da famiglia nobile, circa il 1496, morto nel 1542. Maestro di diritto, tutto preso dalle idee di Lutero, a Basilea strinse rapporti con Zwingli [...] . Rivolto soprattutto ai problemi pratici dell'organizzazione ecclesiastica, ebbe particolari cure per la gioventù, per la quale scrisse catechismi, preghiere e inni sacri (Gebete und Lieder für die Jugend von J.Z., editi a cura di Fr. Spitta, 1901 ...
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malattia. Storia delle idee di malattia
Gilberto Corbellini
Da un punto di vista storico, il problema di definire che cosa è malattia è stato inquadrato utilizzando tre approcci teorico-esplicativi, [...] -raccoglitori di far fronte alle malattie e al dolore attraverso i rituali, i tabù e le preghiere. Diversi approcci storico-antropologici e cognitivi sulle origini del senso religioso riconoscono nelle pratiche religiose strategie funzionali ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] "prohibente apostolo" (II Ioh., ii: lo stesso passo è citato dal B. altre volte), il che tuttavia non gl'impedisce di pregare per lui.
Degli Annali, il Plantin di Anversa chiese subito di poter pubblicare una nuova edizione in veste più bella; e il B ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] interamente alla poesia cristiana. Nel 401-403 era a Roma. Nel 405 pubblicava le sue poesie: Cathemerinon, libro di preghiere per le varie occasioni del giorno e della vita religiosa, che si conclude con la celebrazione di Cristo, fattosi uomo ...
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Scongiuro mediante il quale, con parole (formule), azioni (gesti) e oggetti, la persona investita di un potere sacrale, in forza di questo o dell’invocazione di un essere soprannaturale, scaccia una potenza [...] 1999 (emendato nel 2004), contiene, oltre al rito dell’e. propriamente detto da esercitarsi su una persona ossessa, anche le preghiere da recitarsi pubblicamente da un sacerdote, con il permesso del Vescovo, quando si giudica che c’è un influsso di ...
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SONCINO (Soncinati)
Giannetto Avanzi
Famiglia israelita di tipografi nomadi, operanti nei secoli XV e XVI. Trae il nome da Soncino (v.), dove ebbe a stabilirsi un dotto rabbino e medico, originario di [...] nel 1486, anno in cui Giosuè Salomone finisce di stampare in Casalmaggiore la splendida opera intitolata Maḥazor, raccolta di preghiere rituali per le sinagoghe d'Italia.
Chi peraltro diede fama alla casata fu Girolamo (1460 ca.- 1534), nipote di ...
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TRAVERSARI
Augusto Torre
. Famiglia ravennate, fiorita nei secoli IX-XIII, che, come gli Onesti (v.), appartiene allo stesso ceppo dei Duchi, anzi ne è il ramo che più a lungo mantenne la sua potenza. [...] con diverse interruzioni e in mezzo a contrasti e lotte infinite con gli avversarî, interni ed esterni. Dietro preghiere del papa, nel 1212 Pietro, quello ricordato da Dante, aiutò Federico II, nel suo difficile passaggio nell'Italia settentrionale ...
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È la capitale attuale del regno d'Etiopia, nello Scioa, a 9° 1′ 42″ lat. N. e a 38° 47′ 13″ long. E. (legazione inglese); si estende su un altipiano, a circa 2650 m., aperto a sud e sud-est, verso la valle [...] , Gabana). La località non era abitata ed era nota solo per una sorgente calda, allorché nel 1899 Menelik, cedendo alle preghiere della regina Taitù, abbandonò la residenza di Entotto, poco più a nord, appollaiato sull'aspro culmine di un monte, e ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...