Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Gesù. Lo tenevi nel primo anno del tuo sacerdozio sempre avanti a te nel tavolino da studio e lo pregavi spesso… E se non li mantenessi?… Prega Iddio e la Vergine che ti diano la santa perseveranza»10.
Eppure, già nella seconda metà dell’Ottocento il ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] e pagando un ingente tributo. Fu detto il Saggio o il Filosofo per la sua vasta cultura e il suo mecenatismo. Ha lasciato preghiere, omelie e poesie, ma il suo nome è legato soprattutto ai Basilici (Τὰ βασιλικά), che in 60 libri danno una completa ...
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Ayatollah e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1939). Si è formato in prestigiose scuole teologiche e, tra gli altri, ha avuto come insegnanti l’ayatollah Borujerdī e l’ayatollah Khomeini. Sin dagli anni [...] dopo la caduta dello shāh è stato tra i fondatori del Partito della Repubblica Islamica, per poi essere nominato Guida delle Preghiere del venerdì di Tehran. Nel 1981 (sopravvissuto a un attentato alla sua vita, che gli ha però precluso l’uso della ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] il regno d’Assiria, Daniele si trasferì presso Cambise, ma rimase vittima delle trame dei Magi, che mal tolleravano le sue preghiere assidue e le sue eccelse qualità. Chiuso anche qui fra i leoni, li rese mansueti ancora grazie alla preghiera e alla ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] fatto, e gli annunciò che sarebbe entrato a Roma, e sarebbe morto entro dieci anni. Totila, atterrito, chiese al santo di pregare per lui, e pose fine al colloquio. "e da quel tempo" conclude Gregorio "fu meno crudele" (veramente Totila nel 542-43 ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] . I. viene inghiottito dai flutti, mentre cavalca sulle rive del mare, presso Trezene. Si narra anche che alle preghiere di Artemide, protettrice di I., Asklepios risuscità il giovane, che venne trasportato dalla dea in Italia, nel santuario di ...
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Rachele
Angelo Penna
. Figlia di Labano e, con sua sorella Lia (v.), moglie del patriarca Giacobbe. La Bibbia la descrive come tormentata dalla preoccupazione di non riuscire a dare un figlio al marito, [...] 'uso di erbe (le mandragore) ritenute afrodisiaci. Finalmente partorì Giuseppe, dopo che Dio si era ricordato di lei, esaudendone le preghiere (Gen. 30, 1 ss.).
Dopo diversi anni morì mentre dava alla luce il suo secondo figlio, Beniamino; il fatto ...
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Sacerdote e scrittore italiano (Sasso di Castalda 1898 - Roma 1962); dopo gli studî a Roma, ordinato sacerdote (1921), si occupò in riviste (soprattutto Il Frontespizio) e giornali (fra cui L'Osservatore [...] Ricciardi gli Scrittori di religione del Trecento. Postumi sono: Bailamme, ovverosia pensieri del sabato sera (1963); Meditazioni e preghiere (1967). Sono stati editi i suoi carteggi con G. Prezzolini (1975), G. Papini (1985), G. Bottai (1989) e ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] per i morti; e più ancora Calvino, che la denunziò come un exitiale satanae commentum. Altri poi ammisero che gli antichi pregassero per i morti, ma pretesero che ciò fosse solo a conforto e ammaestramento dei vivi. Ai nostri giorni molti, tra i ...
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UMILIATI
Pio PASCHINI
. In coincidenza col movimento valdese che ebbe origine nella Francia meridionale, anzi con una certa anticipazione su di esso, sorse nel Milanese quello degli umiliati. Provocati [...] lettera d'Innocenzo III del 7 giugno 1201 e inculca la pratica dell'umiltà, pazienza e carità e di digiuni e preghiere speciali.
La regola mista di elementi benedettini e canonicali e di altri presi da fonti diverse, accetta la proprietà comune anche ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...