Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] anche in Occidente abbiamo in fondo una larga messe di anafore. Nelle chiese orientali un'anafora formava un insieme di preghiere e di formule fisse ed immutabili da usarsi tale qual'era senza alterazioni o sostituzioni; quando perciò se ne sentiva ...
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LIBADENO, Andrea (Λιβαδηνὸς, 'Ανδρέας)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino del sec. XIV. Nato ed educato a Costantinopoli, visse a Trebisonda sotto Basilio I e Alessio III come notaio e archivista [...] è la narrazione di un lungo viaggio (Costantinopoli-Egitto-Palestina-Costantinopoli-Trebisonda): seguono una professione di fede, preghiere, l'Encomio di S. Foca, lettere e poesie varie. La Περιήγησις, ed. A. Paranikas, Costantinopoli 1874; Quelques ...
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. Sacrificio del fuoco, una delle cerimonie religiose più importanti dell'India. Doveva esser celebrato ogni giorno due volte, mattino e sera, con un'offerta di latte. Varia è la sua efficacia, a seconda [...] subito dopo il tramonto o circa il sorger del sole. Una parte della terza sezione della Vājasaneyi-Samhitā del Yajurveda contiene le preghiere per il culto quotidiano del fuoco.
Bibl.: A. Hillebrandt, Ritual-Litter., Strasburgo 1897, pp. 109-111. ...
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SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] che alla corte di Luigi XI di Francia corresse voce che il concepimento di Roberto fosse dovuto all’intercessione delle preghiere del frate Francesco di Paola (già insediato in Francia).
Il 1485 fu l’anno della congiura dei baroni contro il ...
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Sennacherib
Giuseppe Mazzotta
Re degli Assiri, celebre per la sua folle superbia; succedette al padre Salmanassar V, e regnò a Ninive dal 704 al 681 a. Cristo.
Dopo aver depredato e ridotto in suo potere [...] Gerusalemme e, nella sua empietà, bestemmiò contro il Dio d'Israele. Fu appunto la blasfemia di S. che Dio, esaudendo le preghiere di Ezechia e del profeta Isaia (Is. 36, 1-37; 38), volle punire. L'angelo del Signore discese nel campo assiro ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] la carriera militare per rendersi autosufficiente dall’aristocratica ma indebitata famiglia, che osteggiava vivamente il suo proposito. Le preghiere della madre per l’abbandono dei suoi progetti non rimasero inascoltate tanto che il M., dopo aver ...
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Vergine, patrona di Bruxelles (Merchtem, Brabante, 650 - ivi 712). Figlia di s. Amalberga e sorella di s. Reinildis e di s. Emeberto, educata nel chiostro di Nivelles, sotto s. Gertrude, sua madrina. Sepolta [...] poiché, secondo la leggenda, il diavolo gliela avrebbe spenta mentre ella si recava alle preghiere notturne e la santa ne avrebbe ottenuta la riaccensione pregando. Festa, 8 gennaio per il Martirologio romano; il 19 gennaio, nelle diocesi di Malines ...
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Agiografo bizantino del sec. XIV. Figlio dello storico Giorgio, occupò importanti cariche, fra cui quella di grande logoteta ancora nel 1321, e fu in relazione coi personaggi più eminenti del tempo (Giorgio [...] di Gerusalemme e nell'Ambrosiano greco 442, formanti un sol corpo: consta di opuscoli retorici, testamenti, lettere, preghiere e, soprattutto, di prediche e panegirici di santi che gli procurarono il soprannome di Nuovo Metafraste. Nei testi ...
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È l'ispirato cantore (il nome, che vale loquace, è ben adatto per un aedo) che allieta con l'arte sua la mensa nella casa di Ulisse e per forza serve ai Proci. Nel primo libro dell'Odissea egli intona [...] Greci mossi alla conquista d'Ilio diede Pallade Atena: l'ode Penelope e viene a pregarlo di desistere da quel canto che troppo l'addolora. Nel XXVI le sue preghiere e l'intercessione di Telemaco valgono a fargli salva la vita dopo la strage dei Proci ...
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Salì in età molto avanzata (73 anni) sulla cattedra episcopale che occupò per 23 anni, prendendo parte al concilio di Nicea (325) e combattendo Ario, con cui non volle rapporti neanche dopo la riabilitazione [...] Costantino, tra Alessandro ed Ario, questi moriva improvvisamente; e la sua fine fu attribuita all'intervento divino, provocato dalle preghiere del vecchio vescovo (Teodoreto, Hist. eccl. I, 3; S. Atanasio, Ad episc. Aeg. et Lib.; ad Serap. de morte ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...