Missionario portoghese (Vila Viçosa, Évora, 1520 - Punnaikāyal 1600). Ricevuto tra i gesuiti dallo stesso s. Ignazio (1546), fu compagno a Goa di s. Francesco Saverio, il quale l'inviò (1547) nella missione [...] per 25 anni. Compose nella lingua indigena tāmil la prima grammatica e il primo dizionario, come pure catechismi, vite di Gesù, di Maria, dei santi, libri di preghiere. Interessante il suo epistolario (ed. in Documenta indica, 2 voll., 1948-50). ...
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MASCAL (amarico masqal "croce")
Pietro Gribaudi
È la festa commemorativa dell'invenzione della Croce, che si celebra in Etiopia il 17 maskaram, coincidente con la fine di settembre o i primi d'ottobre [...] presso la chiesa copta, vuole che Elena, incerta del luogo dove il sacro legno si trovasse, si lasciasse guidare dal fumo di un falò acceso dopo ardenti preghiere. In ricordo di ciò si accende un gran falò composto di croci di legno, detto dammarà. ...
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Latinista, studioso di letteratura cristiana antica, nato a Castellammare di Stabia il 21 dicembre 1879, morto ivi l'8 settembre 1957. Dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (dal 1946 al 1950) di [...] emergono i tre voll. su Il ritmo prosaico nelle lettere dei papi e nei documenti della Cancelleria romana (Roma 1937-46) e l'opera Preghiere liturgiche: poesia ed eloquenza (ivi 1951). Postuma la raccolta degli Scritti minori (2 voll., ivi 1959). ...
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Ebraista. Nacque a Cuneo l'11 gennaio 1805, fu insegnante nel Collegio Colonna e Finzi di Torino (1823-29) e poi professore di Talmūd e riti nel collegio rabbinico di Padova dal 1829 fino alla sua morte, [...] ) e li commentò (solo il primo fasc. delle note fu pubblicato, Padova 1854); tradusse pure in italiano le preghiere ebraiche di rito tedesco (Vienna 1846, Livorno 1905); scrisse poesie ebraiche, discorsi e articoli di religione e scienza, raccolti ...
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Scrittore inglese (Cambridge 1613 - Lisburn 1667). Compì gli studî al Cains College (Cambridge), dove fu eletto (1631) fellow. La sua fama di predicatore gli procurò dal vescovo Laud la nomina a fellow [...] spirituali. Con le sue opere maggiori, Holy living (1650), Holy dying (1651), Sermons (1653), The Golden grove (1655, manuale di preghiere quotidiane), scritte nel rifugio del Golden grove nel Montgomery, T. si pose, con J. Donne, con J. Milton e con ...
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GENOVEFFA, Santa
Giorgio De Gregori
Patrona della città di Parigi, nata a Nanterre presso Parigi verso il 420, morta a Parigi verso il 500. Consacrata a Dio fin dalla sua infanzia da S. Germano d'Auxerre, [...] beneficenza. Nel 451, durante l'invasione di Attila, risollevò il coraggio della popolazione, e ottenne con le sue preghiere che la città fosse risparmiata dall'invasione; più tardi, durante le guerre franche, assicurò il vettovagliamento della città ...
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RIDLEY, Nicolas
Vescovo di Londra, nato verso il 1500, giustiziato ad Oxford il 16 ottobre 1555. Studiò a Cambridge, Parigi e Lovanio lasciandosi attrarre dalle idee della Riforma: entrò tuttavia nella [...] di Rochester (settembre 1547). Braccio destro dell'arcivescovo Thomas Cranmer collaborò con lui alla compilazione del Prayer Book (v. preghiere comuni, libro delle) e, in genere, alla riforma del culto. Fu uno dei commissarî incaricati di esaminare i ...
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MUSPILLI
Bruno Vignola
. È il titolo, che sembra doversi interpretare "incendio universale", di un componimento frammentario medio-alto-tedesco, in dialetto bavarese del sec. IX, composto di un centinaio [...] di St. Emmeran e che è stato anche ritenuto opera della mano di Ludovico il Tedesco, perché trovato in un libro di preghiere a lui donato dall'arcivescovo Adalram di Salisburgo. Esso descrive con una certa vivacità di espressione e una certa forza d ...
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CRISEIDE (Χρυσηΐς, Chrysēis)
B. Conticello
Figlia di Crise, sacerdote di Apollo Sminteo in Crisa (Troade), il cui nome ci è noto da un celebre episodio dell'Iliade (i, vv, 134 e passim).
Essendo C. stata [...] con ricchi doni per ottenerne il riscatto. Il rifiuto del re indusse Crise ad impetrare vendetta da Apollo; questi accolse le preghiere del suo sacerdote e diffuse fra i Greci una terribile pestilenza, che determinò i duci a indire una assemblea per ...
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Polissena
Antonio Martina
Figlia di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Non ricordata nell'Iliade, è, nell'epopea posteriore, messa in rapporto con Achille, che si sarebbe innamorato di lei vedendola fuggire [...] cui nullo si può difendere... Elli si compiange e dice: - Ahi lasso! Che forte disavventura m'è avenuta, ch'io perdo tutto mio pregio per amore? - S'io fui mai savio, or so' fuore di mio senno... Non fu, né die essere mai uomo che più follemente ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...