La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] , che si può intravedere con relativo ottimismo il momento in cui le donne potranno essere giudici o conduttrici della preghiera (imām) o persino giurisperiti (muǧtahid) alla Khomeini. Per arrivare a questi risultati, non è indispensabile porre in ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] (si vedano le raccolte di Adonis pubblicate in Italia Desiderio che avanza nelle mappe della materia, 1997, e La preghiera e la spada, 2002).
Sincretismo non vuol dire assorbimento indolore, acquiescenza ai modelli altrui: significa invece pena dell ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] di umanità. All'inizio del rituale di circoncisione di un'altra etnia africana, i nande del Kivu, i circoncisori rivolgono una preghiera alla divinità Katonda: "Dio dei nostri antenati, l'Ordinatore, in una casa, in una famiglia, in un villaggio, che ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] estremisti israeliani, volte anch'esse a colpire il processo di pace, come il massacro di decine di palestinesi in preghiera nella Tomba dei Patriarchi di Hebron (febbraio 1994) o l'assassinio del primo ministro israeliano Itzhak Rabin nel novembre ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] e si stende a terra esterna una posizione di sudditanza, che può essere politica, ma anche religiosa, per es. nel caso della preghiera. E se, invece, come più spesso ora accade, il rapporto tra i corpi avviene su un piano paritario, la loro vicinanza ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ’origine di Antonio Gramsci aveva inventato dal passaggio potenzialmente più forte e commovente per le classi popolari della preghiera del Pater noster, quello del pane quotidiano («panem nostrum quotidianum da nobis hodie»). E dunque il sentir messa ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] all’Ac la sua ossatura forte: i rami nazionali. Lo scoppio della guerra rese quanto mai opportuna la discrezione. Preghiera, studio e riflessione, assistenza e cura dei rapporti con i soci al fronte diventarono le attività prevalenti. In realtà ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] ', non sono presi in senso letterale, né immaginati teologicamente. ‟La religione si accosta agli Dei col rito, la preghiera, il sacrificio, il culto, il credo [...]. Nella psicologia archetipica, gli Dei vengono ‛immaginati'. Ci si accosta a loro ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] abbia conquistato poco a poco un posto uguale a quello di altre attività socialmente valorizzate, come la guerra, la preghiera e il lavoro dell'artigiano e del contadino. Esse non cancellano certo da un giorno all'altro altre realtà, talvolta ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] umano: la creazione e la scelta dei fini.
L'estetica, sollecitando i momenti creativi in cui l'uomo, con la ribellione o la preghiera, l'amore, l'eroismo o l'opera d'arte, varca una nuova soglia dell'umanità, è una iniziazione all'arte di inventare ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...