MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] e bottega (Museo civico di Rimini), che rappresenta s. Vincenzo Ferrer fra i ss. Sebastiano e Rocco; sotto, in preghiera, Elisabetta Aldobrandini e Violante Bentivoglio da un lato, il M. e Carlo dall'altro. Questi esprimono devozione e riconoscenza ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] illustre replicò: "Hai sbagliato nell'agire così: il mio maggiore scopo nel pernottare a Gerusalemme era di sentire l'appello alla preghiera dei muezzin e la loro lode a Dio durante la notte" (Storici arabi, 1963, pp. 263-269, 271-276).
Sibṭ al ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] liberamente, senza armi, e nel numero che vorranno, senza esservi ospitati, ma all'esterno e, una volta conclusa la preghiera, lasceranno la città".
La decisione di M. suscitò opposizione negli ambienti devoti, censori di tutti i poteri, conquistati ...
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VILLA GIUSTI
Augusto Torre
. Villa situata a 5 km. da Padova, sulla strada Padova-Mandria-Abano Terme. A Villa Giusti, il 3 novembre 1918, fu firmato l'armistizio che pose fine alle ostilità fra l'Austria [...] armistizio. A questa nota Andrássy, nuovo ministro degli Esteri austriaco, faceva seguire una lettera a Lansing, con la preghiera di interporsi presso Wilson per la pronta conclusione di un armistizio "sui fronti dell'Austria-Ungheria". La quale così ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] si trovava nella moschea, come il bayt al-ta῾līm. C'erano mu᾽aḏḏin e imām che chiamavano i fedeli e conducevano la preghiera nella moschea, mentre l'istruzione era sotto la direzione di un murattib (direttore) ed era impartita da due mudarris e un mu ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] città martire’ di Jisr ash Shugur (nei pressi del confine turco). Da quel 15 marzo, ogni venerdì, dopo la preghiera, centinaia di migliaia di siriani hanno sfidato la violenza più efferata delle forze di sicurezza fin nella stessa Damasco, innescando ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] epico-romanzesco di M. da C., in Cultura neolatina, XXI (1961), pp. 220-28;Id., Tradizione letteraria e funzione pubblicista nella preghiera a san Marco di M. da C., ibid., XXIV (1964), pp. 142-96;Id., "Martino" e "Marino" nell'onomastica veneziana ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] a rinunciare alla carica. Il 30 marzo il doge annunciava a Renato d'Angiò la nomina del F. e il suo prossimo arrivo, con preghiera di provvedere almeno alle sue spese.
Il 18 ag. 1439, di fronte alla notizia di trattative di pace tra Renato d'Angiò e ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] mancò di ricordare ai suoi lettori che la peste doveva considerarsi senza dubbio un castigo divino: e perciò la confessione, la preghiera, l'elemosina e altre opere buone costituivano la prima linea di difesa contro la malattia.
Il fatto che nessun ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] altre fonti mostrano come egli costantemente favorisse il monastero di Farfa, da poco fondato. Il medesimo papa dietro preghiera del duca prese nel 705 questo monastero sotto la propria protezione, fatto che fa pensare ad una stretta cooperazione ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...