JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] non è stato possibile chiarire la provenienza originaria, ma la cui commissione è da collegare al personaggio raffigurato in preghiera nel S. Pietro liberato, identificato attraverso lo stemma: si tratta di Vincenzo Aschieri, abate della Novalesa a ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] isolati: intanto, plausibilmente, i due en travesti con S. Bernardino da Siena (Belluno, Seminario gregoriano) e S. Francesco in preghiera (Belluno, S. Pietro, Sagrestia: attribuito al F. da Lucco, 1981, p. 44); e poi quelli celebrativi, forniti di ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] anche della polemica che si era accesa intorno al saggio sulle Cinque piaghe della S. Chiesa. È sua la redazione, su preghiera del Rosmini, della lettera al papa firmata poi dal filosofo, che chiariva i punti controversi del libro. La mediazione del ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] pone la fede a base dell'azione militare (pentimento, riconciliazione con Dio, letture edificanti e recita quotidiana della preghiera che conclude il testo), si delineano i limiti etici del comportamento di ufficiali e soldati (divieto di insultare ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] Medici, che li richiese per decorare il conservatorio della Quiete, dove la principessa, a partire dal 1724, soleva ritirarsi in preghiera per alcuni periodi (Casciu, 1986, pp. 89-91). Il gruppo comprendeva sei pezzi e fu completato nel settembre del ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] dell'arte alla rivelazione e all'annientamento in Dio. Per quest'ultimo aspetto la creazione poetica era assimilata alla preghiera, che l'artista rivolgeva alla natura e il critico all'arte. Ed anche il discorso esegetico, con più forza ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] , il Bambino, un angelo e serafini (1704: Faenza, curia vescovile). A quest'ultimo pare inoltre accostabile un S. Francesco in preghiera davanti al Crocefisso, forse il dipinto eseguito nel 1699 per il canonico Rossi di Cesena, citato al n. 49 delle ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] sino al 1602 lesse anche Sacra Scrittura il giovedì e nei giorni festivi.
In occasione delle controversie veneto-pontificie, su preghiera e per insistenza del cardinale Carlo de' Medici, il B. stilò una Apologia contra le considerazioni di Fra Paolo ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] . Alle quali si aggiungono precise norme morali: leciti sono la fornicazione, l'incesto, il suicidio; delitti gravissimi la preghiera e l'adulterio, l'omicidio, il furto senza estrema necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] la quale non ho mai troppo curato ne di scrivere quello che ho visto, ne etiandio di parlarne molto. Ma essendo astretto dalla preghiera di chi mi può comandare... non ho possuto far di meno che anchora io non scrivi quelle cose che ho viste ad honor ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...