Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] una pianta molto complessa, ma vi si trovano tutte le caratteristiche della Grande moschea di Kairouan, soprattutto nella sala di preghiera che, però, ha solo tredici navate. Le cupole hanno profilo identico a quelle di Kairouan, ma il tamburo qui è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Edirne
Maria Giovanna Stasolla
Edirne
Città (gr. Ἁδριανόπολις; lat. Hadrianopolis; slavo Odrin; turco Edirne) della [...] riva del fiume Tunga fu eretto alla fine del XV secolo il grande complesso della moschea di Beyazit II. La sala di preghiera presenta la tipica pianta a forma di T capovolta a imitazione della celebre Yesil Camii di Bursa. È una struttura semplice ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] di 137 metri. Per bilanciare questa profondità il transetto antistante al muro qiblī era formato da tre navate parallele.
Una sala di preghiera che prende luce da due cortili laterali si trova anche nella Grande moschea di Salé che risale al 572 a.E ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] 1940, p. 26; Altun, 1978b, pp. 100-108; Sinclair, 1987-1990, III, p. 208). La moschea Bāb al-Ṣūr, la cui sala di preghiera è composta da un unico ambiente voltato e cupolato sopra al miḥrāb, ha invece una corte irregolare. Al lato della sala di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] d'ascesi degli orientali e degli Irlandesi e visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera si trovava accanto a quello per dormire e a entrambi si annettevano i restanti ambienti - dunque vi si delineava già la disposizione ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] è creduto di poter ridurre il suo ruolo originario a quello di una divinità agricola: ma essa non è mai stata invocata in una preghiera agraria. V. non ha flamen al suo servizio, a differenza di Cerere, Flora e Pomona. L'oscurità e l'umiltà delle sue ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] cui abitò.
La data di nascita si deduce dalla prima opera conosciuta, il tondo affrescato con il Busto di un angelo in preghiera (Brunico, Museo civico) già chiave di volta della chiesa di S. Nicola a Issengo/Issing (Val Pusteria). Il piccolo dipinto ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] -1296), dove il papa Niccolò IV e il cardinale Jacopo Colonna sono raffigurati in ginocchio, con le mani giunte in preghiera, al di sotto della Incoronazione della Vergine: il papa aveva promosso la costruzione della nuova abside decorata a mosaico e ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] verso la Mecca, la moschea ha un cortile porticato su tre lati e il minareto posto accanto all'ingresso; la sala di preghiera è a tre navate perpendicolari alla qibla, con la maqṣūra vicina al miḥrāb; dietro la qibla è un passaggio attraverso cui si ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] cristianesimo, attigui ai monasteri o alle chiese. I castelli feudali ebbero o. privati, ricetti più intimi per la preghiera. Gli o. ebbero grande sviluppo dopo la Controriforma: furono spesso costruiti nella parte superiore delle chiese o sopra una ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...