Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] a Fez. La pianta, pur con le singole varianti, è abbastanza simile: attorno a un cortile si trova la sala di preghiera, insieme a una serie di vani adibiti ai servizi, mentre nel piano superiore si trovano le celle per gli studenti, generalmente ...
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CLEOBI e BITONE (Κλέοβις; Βίτων)
C. Caprino
Figli, secondo una leggenda narrata da Erodoto (i, 31), di Cidippe, sacerdotessa di Hera di Argo.
In occasione di una festa della dea, dovendo la madre essere [...] trasportata al tempio e mancando i buoi, tirarono essi stessi il carro per 45 stadî (8 km). Alla preghiera della madre perchè ai suoi figli fosse data la migliore ricompensa per il loro atto di amore filiale, essi ebbero come premio dalla dea la ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] Ottomani per le grandi moschee, rendendo visibile da ogni punto il miḥrāb. Il partito della corte porticata davanti alla sala di preghiera è reintrodotto in scala monumentale (Uç Shefereli di Murad II, 1437-42, a Edirne). L’influenza di S. Sofia è ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] in sede del museo locale), costruita nel 1296 sotto l'abdalwadide Abū Sa῾īd Uthmān. Si tratta di una sala di preghiera quadrangolare, con tre navate sostenute da colonne di onice: i soffitti artesonados in legno di cedro (danneggiati da un incendio e ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] toponimico sarebbe, secondo lo Heichelheim un sostantivo con un determinato senso religioso che si potrebbe tradurre "il monte della preghiera o dell'adorazione". Si tratterebbe dunque di un culto celeste per un dio che risiedeva su alte montagne. Ai ...
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Pittore (Tobol´sk 1833 - Kuzminsk 1882); studiò a Mosca e fu pensionato a Parigi (1862-64); fu uno dei fondatori (1870) dell'associazione degli Ambulanti. La sua pittura si ispirò a problemi sociali, ma [...] trattò anche scene di genere e la ritrattistica. Tra le sue opere nella galleria Tret´jakov di Mosca: Processione pasquale (1861); L'arrivo di una governante (1866); F. Dostojevskij (1872); La preghiera sul Monte degli Olivi (1878). ...
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Scultore (Feluy, Ardenne, 1865 - Forest 1954). Sperimentò modi d'impronta simbolista e vicini a l'art nouveau; ricercò forme idealizzate, di grande raffinatezza e libertà di concezione (Felicità, 1894, [...] fu professore all'Accademia, membro e presidente della commissione per la scultura dei Musées royaux des beaux-arts, dove sono conservate molte sue opere: ritratto di C. Meunier (1903), Riconciliazione (1918), Preghiera per la pace (1938), ecc. ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Cremonini, il G. entrò nella scuola di Guido Reni. Dell'iniziale formazione tardomanierista risente la tela con S. Carlo in preghiera fra gli appestati realizzata nel 1612 per la chiesa della Madonna dei Poveri a Bologna; mentre i dipinti successivi ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] 'iscrizione del 630 a.E./1233 e si avvicina per stile e decorazione a quello della qaṣaba di Marrakech. La sala di preghiera della moschea si compone anch'essa di sette navate separate da file di colonne che sorreggono archi rialzati a tutto sesto.I ...
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Vela, Vincenzo
Scultore (Ligornetto, Ticino, 1822 - ivi 1891). Frequentò l’Accademia di Brera, completando poi la formazione nella bottega di Benedetto Cacciatori. Nel 1842 vinse il concorso all’Accademia [...] e il 1846 realizzò numerose opere, tra le quali si distinguono il monumento al vescovo Giuseppe Maria Luvini e la Preghiera del mattino, molto apprezzate per il loro realismo. Nel 1847 realizzò una delle sue opere maggiori, Spartaco. Trasferitori a ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...