Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] una pianta molto complessa, ma vi si trovano tutte le caratteristiche della Grande moschea di Kairouan, soprattutto nella sala di preghiera che, però, ha solo tredici navate. Le cupole hanno profilo identico a quelle di Kairouan, ma il tamburo qui è ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] 1940, p. 26; Altun, 1978b, pp. 100-108; Sinclair, 1987-1990, III, p. 208). La moschea Bāb al-Ṣūr, la cui sala di preghiera è composta da un unico ambiente voltato e cupolato sopra al miḥrāb, ha invece una corte irregolare. Al lato della sala di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] d'ascesi degli orientali e degli Irlandesi e visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera si trovava accanto a quello per dormire e a entrambi si annettevano i restanti ambienti - dunque vi si delineava già la disposizione ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] verso la Mecca, la moschea ha un cortile porticato su tre lati e il minareto posto accanto all'ingresso; la sala di preghiera è a tre navate perpendicolari alla qibla, con la maqṣūra vicina al miḥrāb; dietro la qibla è un passaggio attraverso cui si ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] cristianesimo, attigui ai monasteri o alle chiese. I castelli feudali ebbero o. privati, ricetti più intimi per la preghiera. Gli o. ebbero grande sviluppo dopo la Controriforma: furono spesso costruiti nella parte superiore delle chiese o sopra una ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] nella pianta, che è molto semplificata: la corte di entrambe è circondata da portici a una sola galleria e la sala di preghiera ha tre navate parallele, di cui quella qiblī è più larga delle altre. Le facciate, in pietra da taglio finemente incisa ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] e dell'influenza politica. La moschea fu fondata dal sultano Mas῾ūd I (1116-1156), cui si deve una sala di preghiera a pianta trapezoidale, ubicata nell'angolo sud-est del recinto della moschea: la sua copertura piana in legno è sostenuta da serie ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] e con molta probabilità furono i primi edifici in India a essere costruiti in pietra. Gli stupa sono luoghi di devozione e preghiera, e alcuni conservano al proprio interno reliquie di Buddha o ceneri di monaci e santi. Questi grandi monumenti sono ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] destinate a migliorare i servizi offerti ai viaggiatori, come lo ḥammām (bagno turco), le latrine, il forno, la sala di preghiera.Il c. stradale comprende generalmente un punto d'acqua e presenta un unico accesso, a volte munito di un dispositivo di ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] 6050), con tredici navate perpendicolari al muro della qibla. Essi hanno però in comune tra loro e con la sala di preghiera del ribāṭ il ricorso a un sistema costruttivo di pilastri e volte.La Grande moschea ha conservato diversi elementi decorativi ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...