Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per es., ben visibili nella Repubblica di Lucca; meno legata alla politica, più aderente al mondo della pietà e della preghiera, è la Riforma cattolica, che non è la Controriforma e muove parallela alla Riforma luterana, espressioni ambedue di quell ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che perdura fino al 4° sec. d.C. Tra i motivi iconografici nuovi compaiono Horo a cavallo, figure femminili in preghiera o danzanti; alcune sono caratterizzate da incisioni e applicazioni di elementi (capelli, occhi, gioielli) e dipinte. La statuaria ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] (Potere e territorio lungo la strada di Francia. Da Chambery a Torino fra X e XIII secolo, 1981; L'aristocrazia della preghiera, 1994) e R. Bordone (Città e territorio nell'Alto Medioevo, 1980; La società cittadina nel Regno d'Italia: funzione e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nodo non fu sciolto.
Fu sulla questione del quietismo che divampò, gravissima, la polemica. L'ascetica contemplazione, la preghiera, sostituivano nei quietisti i sacramenti e le opere di penitenza. Negli anni Cinquanta il cardinale P. Ottoboni aveva ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] ante litteram. I suoiprecoci rapporti con i cistercensi, il cui capitolo generale nel 1215 lo accolse nella comunità di preghiera dell'Ordine, i suoi legami, sia pur temporanei, con un circolo di francescani, la sua venerazione per s. Elisabetta ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] bellissimi frammenti d'affreschi nella cappella Minutolo in duomo, con la grandiosa galleria di personaggi della casata ritratti in preghiera (nonché 'al vivo', per quanto riguarda sia il canonico Orso, in carica verso il 1345, sia dominus Rizzardus ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] località sempre più appartate dei deserti egiziano e libico, nell'intento di darsi in forma esclusiva alla contemplazione e alla preghiera, convinti di potere fare rivivere, fuori di esse, che ne erano state il terreno di elezione, lo spirito, se non ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] l’11 ottobre 1874, invitando le donne cattoliche romane del Circolo di Santa Melania a un’intenzione di preghiera «straordinaria»:
«Tra pochi giorni, quelli che chiamano elettori, dovranno occuparsi della scelta dei deputati, destinati a sedere in ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 924 B. veniva assassinato a Verona, sulla porta della chiesa di S. Pietro, dove poco prima aveva sostato in preghiera. A capo della piccola congiura locale, che ebbe ragione dell'imperatore, c'era un tale Flamberto, sculdascio del comitato veronese ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] mutato, la comunità giudaico-cristiana era riuscita, per lo meno in alcuni casi, a mantenere la consuetudine di radunarsi in preghiera presso luoghi che erano stati teatro di eventi della vita di Cristo, come il monte degli Ulivi o l’orto del ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...